Anche il Consiglio di Stato conferma lo ‘stop’ agli E-bus

Per i giudici amministrativi appare condivisibile l’evocato ‘approccio precauzionale’ utilizzato dal Tar“ sul completamento dei controlli di sicurezza sul tracciato

Anche il Consiglio di Stato conferma lo ‘stop’ agli E-bus

Il Consiglio di Stato conferma lo ‘stop” ai bus elettrici sulla Strada Parco lungo la linea Pescara-Montesilvano. La Tua Spa, società unica del trasporto abruzzese, aveva richiesto un decreto presidenziale d’urgenza, provvedimento cautelare monocratico che può essere adottato in situazioni di estrema gravità. Dopo la sentenza del Tar Abruzzo, sezione di Pescara, dunque, il Consiglio di Stato ribadisce quel pronunciamento. La camera di Consiglio è fissata per il 19 giugno 2025.

Per il Consiglio di Stato “appare condivisibile l’evocato ‘approccio precauzionale’ utilizzato dal Tar in assenza di un completamento di tutti i controlli di sicurezza da parte dell’autorità effettivamente competente sul tracciato”. “Considerato che, in disparte ogni considerazione sulla non proprio prossima fissazione dell’udienza di merito da parte del primo giudice – scrive il presidente di sezione Diego Sabatino – il danno vantato non appare grave e irreparabile, vista la mancata prova, come evidenziata dal primo giudice, della ‘insostituibilità del servizio reso con le linee ordinarie precedentemente in esercizio”, l’istanza di misure cautelari monocratiche è respinta.

Ora non resta che conoscere gli sviluppi giudiziari inevitabili su questa contrastatissima infrastruttura pensata negli anni ‘90 e ancora entrata definitivamente in funzione trent’anni dopo oltre ai tanti milioni di euro spesi nel frattempo.