Niente magia: tra proteste e sfortuna continua il momento no del Pescara

Gol del vantaggio viziato da fuorigioco. Il Pescara da 2-0 a 2-2. Nel finale la beffa

Niente magia: tra proteste e sfortuna continua il momento no del Pescara

Pescara battuto dalla Pianese. Continua il momentaccio per la formazione di BaldinI ormai senza vittorie dal 30 novembre, quando vinse a Gubbio (1-2). In svantaggio per 2-0 il Delfino nella ripresa rimonta prima di essere castigato a due minuti dal novantesimo da Frey.

La prima occasione del match di Piancastagnaio è per il Pescara: Tonin riceve in area e poi calcia sull’esterno della rete. Al 21’ locali vicini al vantaggio: Da Pozzo batte a a colpo sicuro, Plizzari gli nega la gioia della rete. Gol del vantaggio che arriva poco dopo: Mignani, in evidente posizione di fuorigioco, si avventa su una palla vagante in area dopo un errore in uscita del Pescara e scaglia un destro su cui il numero uno biancazzurro non può fare nulla. Vibranti le proteste degli ospiti ma per il direttore di gara e il suo assistente non ci sono dubbi. La Pianese non si ferma e al 38’ trova il raddoppio: Simeoni spizza una rimessa laterale da sinistra trovando libero Proietto che con il mancino trafigge realizza il 2-0. In pieno recupero il Pescara si rende pericoloso: punizione da sinistra su cui Tonin interviene di testa, Polidori salva sulla linea

Al rientro c'è un altro Pescara. Minuto 18’: Bentivegna riceve in area e col destro angola bene il tiro, che si insacca all’angolino. Alla mezz'ora arriva il 2-2 con  Dagasso che da due passi non fallisce l'appuntamento con il gol. La beffa però è dietro l'angolo: al 42’ Frey ruba palla e parte in contropiede, servendo al limite Nicoli, il cui tiro è deviato in corner. Sugli sviluppi del corner Simeoni colpisce più in alto di tutti trovando la risposta di Plizzari, ma sulla respinta è proprio Frey a ribadire in rete siglando il 3-2.

Pianese Pescara 3-2 (25’pt Mignani, 38’pt Proietto, 19’st Bentivegna, 30’st Dagasso, 43’st Frey)

PIANESE (3-4-1-2): Boer; Polidori, Indragoli (35’st Masetti), Ercolani; Da Pozzo, Odjer (1’st Colombo), Proietto (42’st Frey), Nicoli; Simeoni; Mastropietro (26’st Nardi), Mignani. Panchina: Filippis, Reali, Chesti, Spinosa, Sorrentino, Barbetti, Falleni, Pallante. Allenatore Formisano. 

PESCARA (4-3-3): Plizzari, Pierozzi (1’st Crialese), Brosco, Staver, Letizia; Valzania, Squizzato (12’st Meazzi), Dagasso; Merola (18’st Bentivegna), Tonin (12’st Ferraris), Cangiano (1’st Vergani). Panchina: Saio, Profeta, Giannini, Tunjov, De Marco, Saccomanni, Arena. Allenatore Baldini

Arbitro: Stefano Milone di Taurianova. Assistenti: Andrea Barcherini di Terni e Cosimo Schirinzi di Casarano. Quarto uomo: Matteo Dini di Città di Castello.

 

FOTO DI COPERTINA DA PAGINA FACEBOOK PESCARA CALCIO