Un’impronta sul casco incastra il killer della Strada Parco?

Come riporta il quotidiano IlMontesilvano.it ci sarebbe una svolta giudiziaria nell’omicidio e tentato omicidio del primo agosto 2022

Un’impronta sul casco incastra il killer della Strada Parco?

Come riporta il quotidiano online IlMontesilvano.it ci sarebbe una svolta giudiziaria nell’omicidio e tentato omicidio del primo agosto 2022. Un’impronta digitale riconducibile ad uno dei due arrestati, oggi, dai carabinieri del Comando Provinciale di Pescara, potrebbe incastrare il ‘killer’ della Strada Parco. Parliamo di quella vicenda di cronaca nera in cui venne ucciso Walter Albi, architetto di Francavilla Al Mare con tre colpi di pistola, e ferito in modo gravissimo Luca Cavallito, 48 anni, ex calciatore residente a Montesilvano. Da quanto appreso, infatti, quell’arma sarebbe la stessa rubata lo scorso anno, esattamente ventuno giorni prima del ‘blitz’ al ‘Bar del Parco’, ad una guardia giurata della SicurItalia presso il centro Agroalimentare “Valle del Pescara” a Villanova di Cepagatti. In quella occasione, come asserito dalle indagini dei carabinieri, quattro persone riuscirono a rubare circa 30mila euro tra denaro contante ed assegni appunto picchiando la guardia giurata, che aveva appena prelevato un plico contenente i valori da uno degli operatori economici del centro, oltre a rubargli l’arma in dotazione. A stabilirlo é una minuziosa indagine dei militari pescaresi i quali, in collaborazione col Ris di Roma che ha isolato un reperto biologico trovato sul casco abbandonato durante quella rapina, avrebbe individuato in uno degli autori del ‘colpo’ la responsabilità della stessa ma anche fortissimi sospetti sulle responsabilità dell’omicidio e del tentato omicidio dello scorso anno. Anzi gli investigatori sono sicuri di tutto avendo ricostruito i rapporti tra gli stessi, ma anche trovato un appartamento nel quale i quattro protagonisti della rapina si sarebbero recati per spartirsi il bottino e per gestire l’arma rubata. Ora si attendono gli sviluppi di questa storia perché è chiaramente di interesse pubblico oltre che per un fatto di giustizia e rispetto delle vittime di questa incredibile vicenda che ha sconvolto tutto l’Abruzzo.