Luca Cavallito sta meglio e torna a casa

Come riferisce il quotidiano online IlMontesilvano.it Luca Cavallito è tornato a casa. Dall’ospedale ‘Spirito Santo’ di Pescara nel quale era ricoverato da oltre un mese, salvo in parentesi di una settimana al ’Gemelli’ di Roma, il 49enne ex calciatore potrà continuare il suo percorso di riabilitazione nell’ambiente familiare attraverso una equipe medica di assistenza domiciliare predisposta dal servizio pubblico. Insomma, parliamo di una buonissima notizia, perché le condizioni di Cavallito erano apparse quella fatidica notte del primo agosto molto gravi. Le quattro pallottole esplose nell’agguato al ‘Bar del Parco’ da distanza ravvicinatissima da un misterioso killer hanno costretto i dottori pescaresi a sottoporlo a diversi interventi chirurgici. Ora Cavallito potrà recuperare la migliore delle condizioni possibili e, molto probabilmente, anche aiutare gli investigatori della Squadra Mobile di Pescara a trovare l’assassino del suo amico Walter Albi. Una storiaccia di cui restano ignoti e oscuri i motivi, ma che ha destato parecchia preoccupazione negli abitanti dell’area metropolitana.