“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Missione compiuta: il Pescara è in finale contro la Ternana
All'Adriatico con il Cerignola finisce 1-1. Lunedì 2 giugno l'andata a Terni, il 7 il ritorno a Pescara
In un 'Adriatico' completamente colorato di biancazzurro al Pescara basta un pareggio contro l'Audace Cerignola per conquistare la finale play-off. Dopo il 4-1 dell'andata quella di oggi era poco più che una formalità per la formazione di Baldini. Così dopo 15 anni il Delfino tornerà a giocare una finale play off.
Il primo tempo parte con il Cerignola a testa per cercare di riaprire la contesa. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto Tascone, a porta sguarnita, colpisce una clamorosa traversa. A passare in vantaggio però è il Pescara con Merola che è bravo a farsi trovare al posto giusto, intercettando un tiro di Meazzi. I pugliesi non demordono e trovano il pari con il colpo di testa di Salvemini.
Nella ripresa non cambia il copione della partita con il Cerignola in proiezione offensiva. L’episodio che cambia il match arriva però con l’ausilio del Var che richiama l'attenzione del direttore di gare per un'entra killer di Ligi su Valzania. Con la superiorità numerica i padroni di casa amministrano e sfiorano il vantaggio con Squizzato, Tonin e Meazzi, senza successo. Finisce dopo cinque minuti di recupero. Il Pescara vola in finale contro la Ternana: andata il 2 giugno a Terni, il ritorno sabato 7. Entrambe le gare avranno inizio alle 21.15.
PESCARA CERIGNOLA 1-1
23' pt Merola, al 36' pt Salvemini
PESCARA (4-3-3): Plizzari; Pierozzi, Letizia, Lancini (dal 37' st Lonardi), Moruzzi (dal 23' st De Marco); Valzania, Kraja (dal 1' st Squizzato), Dagasso (dal 23' st Crialese); Merola, Tonin, Bentivegna (dal 1' st Meazzi). A disposizione: Saio, Profeta, Staver, Pellacani, De Marco, Crialese, Saccomanni, Lonardi, Cangiano, Squizzato, Meazzi, Ferraris, Alberti. Allenatore: Silvio Baldini
AUDACE CERIGNOLA (3-5-2): Greco; Romano, Martinelli, Ligi; Coccia (dal 1' st Russo), Tascone (dal 23' st Gonnelli), Mc Jannet, Bianchini (dal 32' st Sainz-Maza), Cuppone (dal 9' st Volpe); Salvemini (dal 32' st D’Andrea), Achik. A disposizione: Saracco, Fares, D’Andrea, Visentin, Velasquez, Russo, Nicolao, Ianzano, Carrozza, Sainz-Maza, Volpe. Allenatore: Giuseppe Raffaele
Arbitro: Leonardo Mastrodomenico di Matera. Assistenti: Davide Santarossa di Pordenone e Gilberto Laghezza di Mestre. Quarto Ufficiale: Alessandro Silvestri di Roma 1. VAR: Luigi Nasca di Bari. AVAR: Erminio Cerbasi di Arezzo
Ammonizioni: Letizia, Bianchini
Espulso: Foggia, Martinelli (rosso diretto)
Recupero: 1' pt, 5' st




