Agguato Strada Parco, l'accusa chiede tre ergastoli

Gli imputati per l'omicidio di Walter Albi ed il grave ferimento di Luca Cavallito sono ritenuti esecutore, fiancheggiatore e mandante del delitto avvenuto il primo agosto 2022

Agguato Strada Parco, l'accusa chiede tre ergastoli

Si avvia alla conclusione il processo per l'omicidio di Walter Albi, architetto 66enne di Francavilla al Mare, e il grave ferimento di Luca Cavallito, 49 anni di Pescara, avvenuto nel tardo pomeriggio del primo agosto 2022 all'interno di un bar sulla Strada Parco. La pubblica accusa ha chiesto tre ergastoli per gli imputati: C.N., ritenuto esecutore materiale dell’agguato; M.L., ritenuta figura centrale nell’organizzazione dell’agguato, per aver fornito supporto logistico; N.U., personaggio legato alla ‘Ndrangheta, ritenuto il mandante, ancora latitante.

Alla base dell'agguato, almeno stando a quanto ricostruito dai magistrati Bellelli e Mantini, ci sarebbe un grosso risentimento per un affare di droga andato a male ed una serie di rapporti pericolosi tra le persone coinvolte e persino qualche debito economico per cifre importanti, e da qui la decisione di vendicare col sangue il torto subito.

Il testimone chiave di questo processo difficile e' il sopravvissuto il quale, nonostante avesse ricevuto 3 pallottole in corpo, ha subito puntato il dito contro uno degli imputati del quale era conoscente da molto tempo. Ora toccherà ai giudici della Corte d'Assise di Chieti ritenere le prove fornite valevoli per fugare ogni ragionevole dubbio dato che gli imputati, alla sbarra, rischiano il massimo della pena prevista dal codice penale.