“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Pescara: 2-0 alla Vis Pesaro. In semifinale con il Cerignola
L'andata si giocherà domenica in Puglia, il ritorno mercoledì prossimo all'Adriatico
Il Pescara liquida la Vis Pesaro con il più classico dei risultati: 2-0. Un gol per tempo, entrambi al tramonto delle rispettive frazioni: al 44esimo sblocca Tonin e al minuto 84 raddoppia Ferraris. I biancazzurri, forti del 4-2 dell'andata, volano in semifinale senza grandi patemi e gli oltre dodicimila spettatori fanno festa (12.784 totali di cui 19 ospiti)
In apertura di match ci prova Dagasso senza fortuna. Al nono Okoro è costretto a dare forfait per infortunio, al suo posto entra Tavernaro. Anche il Pescara è costretto al cambio: esce per infortunio Brosco ed entra Lancini. Al minuto 22 Tonin bate in porta ma sull'esterno della rete. Ci prova anche Bentivegna, Vukovic si oppone. Zoia prova a beffare Plizzari che però si fa trovare pronto. Al 44esimo Tonin sblocca la gara e chiude definitivamente il discorso qualificazione. In pieno Nicastro trova il gol del pari ma dopo un lungo check la rete viene annullata. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-0.
Nella ripresa Baldini manda in campo Cangiano per Bentivegna e Ferraris per Tonin. Nicastro da buona posizione si divora il gol del pari. Ci prova Merola su punizione, conclusione centrale. Letizia sfiora un clamoroso autogol ma Plizzari compie un prodigio mettendo la sfera in corner. Crialese entra per Moruzzi. Al minuto 66 annullato il gol a Tavernaro per fuorigioco. Poco dopo il diagonale di Merola si perde a lato Lo stesso Merola non concretizza poi una grandissima occasione. Al minuto 84 Ferraris ribadisce in rete dopo il palo di Merola e chiude definitivamente la contesa. Scende definitivamente il sipario sulla gara: il Pescara è in semifinale dove troverà il Cerignola. Domenica gara di andata in Puglia, mercoledì il return match all'Adriatico.
PESCARA VIS PESARO 2-0
Reti: al 44' pt Tonin, al 39' st Ferraris
PESCARA (4-3-3): Plizzari; Letizia, Brosco (dal 19' pt Lancini), Pellacani, Moruzzi (dal 18' st Crialese); Dagasso (dal 29' st Valzania), Kraja, Meazzi; Merola, Bentivegna (dal 1' st Ferraris), Tonin (dal 1' st Cangiano). A disposizione: Saio, Profeta, Lancini, Pierozzi, Crialese, Staver, Squizzato, Valzania, De Marco, Saccomanni, Lonardi, Cangiano, Ferraris, Alberti. Allenatore: Baldini.
VIS PESARO (3-4-1-2): Vukovic; Ceccacci (dal 39' st Di Renzo), Coppola, Bove (dal 22' st Peixoto); Zoia, Paganini, Pucciarelli, Cannavò (dal 39' st Mariani M.9; Di Paola (dal 22' st Orellana); Okoro (dal 9' st Tavernaro), Nicastro. A disposizione: Pozzi, Mariani M., Tonucci, Neri, Mariani E., Raychev, Orellana, Rizzo, Tombesi, Tavernaro, Di Renzo. Allenatore: Stellone.
Arbitro: Domenico Mirabella della sezione di Napoli. Assistenti: Mario Chichi della sezione di Palermo e Alessandro Cassano della sezione di Saronno. Quarto Uomo Lucio Felice Angelillo della sezione di Nola. VAR: Lorenzo Maggioni della sezione di Lecco. AVAR: Alberto Poli della sezione di Verona.
Ammonizioni: Lancini, Nicastro, Di Paola, Tavernaro
Recupero: 3' pt, 3' st




