Assolti Carlo Toto e gli altri indagati perché il fatto non sussiste

Vertici di Strada dei Parchi assolti nel processo davanti al tribunale dell’Aquila per la presunta mancata manutenzione dei viadotti dell’A24

Assolti Carlo Toto e gli altri indagati perché il fatto non sussiste

Carlo Toto e tutti gli altri indagati al processo per l’ammaloramento di alcuni viadotti sull’autostrada A24, sono stati assolti perché “il fatto non sussiste”. Questa la decisione presa dalla dottoressa Guendalina Buccella il giudice del Tribunale dell’Aquila per le udienza preliminari nei confronti di Carlo Toto, presidente onorario e socio di maggioranza della Toto Holding, la società concessionaria di Strada dei Parchi e degli altri imputati. Il Pubblico Ministero titolare dell’inchiesta Fabio Picuti aveva chiesto per tutti la condanna a due anni per inadempimento e frode nei contratti di pubbliche forniture. Per depositare le motivazioni della sentenza assolutoria il giudice ha a disposizione 90 giorni. Nel luglio scorso il Governo aveva revocato la concessione al gruppo Toto, affidandola contemporaneamente all’ANAS. Era stata la stessa società del gruppo Toto a chiedere di cessare anticipatamente il contratto per l’impossibilità di ottenere i fondi necessari ai lavori di messa in sicurezza, invocando un indennizzo di 2,4 miliardi di euro. Comunque la concessione, che è iniziata nel 2000, sarebbe dovuta cessare nel 2030 alla sua naturale scadenza. Assolto.