A24-A25, da gennaio Strada dei Parchi di nuovo concessionaria

Un emendamento inserito nel DL Anticipi, approvato dal Senato, ha stabilito che dal prossimo 1/1/2024 le autostrade saranno gestite dal Gruppo Toto

A24-A25, da gennaio Strada dei Parchi di nuovo concessionaria

Un emendamento inserito nel DL Anticipi, approvato dal Senato, ha stabilito che dal prossimo 1/1/2024 le autostrade A 24 e A 25 torneranno a Strada dei Pachi Spa. L'ufficialità è arrivata dopo una lunga trattativa tra i vertici del gruppo Toto ed il Ministero delle Infrastrutture presieduto dal ministro Matteo Salvini. Come si ricorderà Strada dei Parchi Spa era stata estromessa dalla gestione di A 24 e A 25 il 7 luglio 2022, dopo il crollo del ponte Morandi, dal Governo Draghi, per le gravi inadempienze nella manutenzione delle arterie che collegano l'Abruzzo a Roma. Dopo le sentenze dei tribunali che hanno assolto i dirigenti di Strada dei Pachi Spa, per evitare esborsi miliardari, il Governo ha restituito la gestione diA 24 e A 25 al gruppo dell'imprenditore di ChietiToto che, come contropartita lascerà  invariate le tariffe del 2017 invariati fino al 2032. L'accordo prevede anche un versamento di 500 milioni a titolo di provvisionale oltre ad 800 milioni che verranno compensati con i debiti che Sdp Spa ha maturato con l'ANAS. Con l'emendamento approvato in Senato Strada dei Parchi Spa, che fu costretta al concordato dopo l'estromissione dalla gestione di A 24 e A 25, tornerà inbonis. Così anche i circa 1500 dipendenti del gruppo avranno la sicurezza del posto di lavoro. La soluzionedel contenzioso alla fine accontenta tutti: Strada dei Parchi Spa lavoratori ed anche i partiti che, ad eccezione di Fratelli d'Italia, erano al governo anche col premier Draghi. L'unica voce in dissenso col "Governo dei migliori" è stata quella del Senatore Luciano D'Alfonso che ha dichiarato di sperare che la revoca sia avvenuta per un involontario errore, per un alcolismo istituzionale. Ha anche aggiunto che "se ciò fosse stato fatto invece con un disegno, sarebbe davvero strano e spaventoso, perché sarebbe un precedente della prepotenza dello Stato. Servirebbe una confessione pubblica da parte di chi ha commesso questo misfatto”. D'alfonso ha anche anticipato che investirà il Parlamento del grave sgarbo istituzionalecommesso dal precedente Governo Draghi nei confronti della Società del gruppo Toto per accertare le responsabilità della ingiusta estromissione di Strada dei Parchi Spa che aveva vinto la gara d'appalto europea nel 2001. A estromettere Strada dei Parchi era stato il precedente Governo che, il 7 luglio 2022, aveva revocato in danno la concessione, in scadenza nel 2030, per gravi inadempienze nella manutenzione. Il decreto era stato impugnato da Strada dei Parchi Spa che aveva negato le accuse, poi ribaltate dai tribunali di Teramo, L'Aquila.