"Affrontare il problema del consumo di alcol tra i giovanissimi"

Sinistra Italiana contesta il provvedimento del sindaco di Pescara che vieta il consumo di alcolici in aree pubbliche dalle 17 alle 6.

"Affrontare il problema del consumo di alcol tra i giovanissimi"

"Affrontare il problema del consumo di alcol tra i giovanissimi con strategie di prevenzione, non servono ordinanze-spot". Comincia così la nota di Sinistra Italiana in replica al provvedimento voluto dall'amministrazione di centrodestra a Pescara.  “Si tratta di un atto d’imperio dal preoccupante valore simbolico: addita le giovani generazioni come alcolisti da piazze e parcheggi e soprattutto non attiva un nuovo modello di socialità”, specifica Enrico Di Ciano, segretario del circolo di Pescara di Sinistra Italiana interviene sull’ordinanza del sindaco Masci che vieta il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche in aree pubbliche dalle 17 alle 6. “Il problema del consumo di alcol tra i giovanissimi e più in generale di dipendenze e abusi va affrontato con piani di prevenzione e sensibilizzazione che coinvolgano attivamente anzitutto i giovani, Asl, enti del terzo settore, famiglie, associazioni e strategie con cui si ragioni su nuovi modelli di socialità che non si basino sul consumo. In questo caso si tratta invece di un’ordinanza-spot che fa leva sul linguaggio dell’autoritarismo, della forza muscolare: una scure disciplinare e moralista sulle giovani generazioni, dipinte come alcolisti e disturbatori della quiete pubblica. Riteniamo che il problema vada affrontato in un’ottica preventiva, altrimenti anche sul piano dell’efficacia si rischia semplicemente di spostare la logica dei consumi di alcol tra i giovani dalle piazze ai locali con l’uso di stratagemmi per aggirare il divieto di vendita di alcolici ai minori. Senza contare che è impensabile una macchina dei controlli a tutto campo: con le forze a disposizione i controlli saranno sporadici, a conferma che si tratta di un’operazione da propaganda”.