“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Melilla (Sinistra Italiana) spinge per la Grande Pescara. Nel 2016 si uniranno 25 Comuni
Il 26 gennaio 2014 i cittadini di Spoltore, Pescara e Montesilvano votarono Sì al referendum consultivo indetto per istituire il nuovo soggetto amministrativo
GRANDE PESCARA. LA SINISTRA ITALIANA SPINGE PER LA FUSIONE. "Al referendum consultivo per unire i comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore ho votato SÌ come la grande maggioranza dei cittadini dei 3 comuni, aspetto che la Regione faccia il suo dovere procedendo come la Legge prevede. Dal 1 gennaio 2016 questa procedura democratica ha consentito la nascita per fusione di 25 nuovi comuni italiani. Mi auguro che quanto prima la Regione Abruzzo provveda ad attuare quanto stabilito democraticamente dai cittadini di Pescara, Montesilvano e Spoltore". Queste le parole del senatore di Sinistra Italiana, già Sel, Gianni Melilla.
IL VOTO DEL REFERENDUM. Ricordiamo che per il referendum consultivo del 25 maggio 2014 stravinse il Sì in tutti e tre i Comuni coinvolti, con percentuali superiori al 70%. Va ricordato, però, che quel voto probabilmente non sarebbe stato lo stesso se si fossero conosciute le reali condizioni di bilancio della Città di Pescara attuamente sottoposta alla procedura di riequilibrio finanziario dei conti. Attualmente la legge per istituire la Grande Pescara (o Nuova Pescara) è stata rispedita in Commissione dal Consiglio Regionale. La proposta normativa porta la firma del MoVimento 5 Stelle con l'avallo di Forza Italia.
Redazione Independent
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