Virus Miner e Bad Rabbit: come proteggersi dalle minacce nel mondo crypto

Il web è un luogo virtuale prolifico di vantaggi, ma anche pieno di malintenzionati: le frodi e i pericoli colpiscono sia privati sia aziende e non risparmiano neanche settori emergenti

Virus Miner e Bad Rabbit: come proteggersi dalle minacce nel mondo crypto

L’avanzamento digitale e la recente impennata verso il Web 3.0 hanno agevolato la quotidianità in numerosi settori socio-economici, incrementando le interazioni e gli scambi correlati a diversi ambiti, dal mondo del lavoro all’interazione sociale. Sono indubbi i benefici che scaturiscono da un uso sempre più comune di queste piattaforme; tuttavia, è bene evidenziare che al miglioramento della qualità si contrappone un potenziale aumento dei rischi.

 

Internet e i suoi pericoli: le principali minacce nel mondo crypto 

L’alta frequenza di fruizione dello smisurato spazio di internet può aumentare sensibilmente il pericolo di truffe e altre insidie tipiche della sfera cyber. Il web è un luogo virtuale prolifico di vantaggi, ma anche pieno di malintenzionati: le frodi e i pericoli colpiscono sia privati sia aziende e non risparmiano neanche settori emergenti. Come accennato precedentemente, nonostante la crescita del web abbia migliorato la qualità di numerose attività quotidiane è necessario informarsi in maniera adeguata sui rischi che ne conseguono. Un settore decisamente in crescita è quello delle crypto, per nulla esente da rischi e pericoli gravosi della rete.

 

Esempi lampanti di malware altamente pericolosi per il corretto funzionamento del dispositivo sono i cosiddetti virus miner e quelli che più conosciuti come virus del riscatto, come il noto Bad Rabbit Ransomware. Il primo caso denota una forma di cyber  attacco diretto al computer della vittima per prenderne il completo controllo attraverso l’utilizzo di script presenti all’interno di siti web non sicuri. Nel caso di Bad Rabbit, invece, il malware in questione si palesa durante una semplice navigazione anche su un sito sicuro che rimanda ad un ulteriore schermata richiedendo l’installazione di Adobe Flash Player attraverso un pop-up.

 

Come proteggersi dai rischi del web

Il consiglio principale suggerito dagli esperti contro i potenziali rischi di Internet  invita l’utente all’esecuzione di una protezione massiccia non solo per proteggere il funzionamento del dispositivo elettronico, ma anche dei dati sensibili e delle informazioni contenute al suo interno. Nella lista dei suggerimenti non può mancare mai l’opzione relativa all’installazione di un sistema antivirus tra i migliori in circolazione. Decidere di navigare in rete spogli di supporto di un valido anti malware equivarrebbe a uscire di casa senza l’impermeabile quando piove: in assenza del corretto equipaggiamento alla specifica situazione aumenta la vulnerabilità all’elevato livello di rischio. Nelle metodologie utili per evitare virus o spiacevoli cyber attacchi rientra il controllo regolare tramite backup dei propri dati, in modo da tutelarsi contro eventuali compromissioni.

 

Come riconoscere messaggi spia e tracce di virus

Navigare in rete con la conoscenza e, soprattutto, con la piena consapevolezza dei rischi cui si può andare incontro è essenziale in termini di prevenzione e tutela. Le insidie del web sono tante, ma esistono delle strategie per riconoscere le cyber trappole, persino le più dannose. Un ransomware ad esempio può tentare un collegamento con i dati attraverso un messaggio spia di questo tipo: “Questo sistema operativo è stato bloccato per ragioni di sicurezza”. Piuttosto frequente è anche la dicitura “Hai sfogliato materiale illegale e ora devi pagare”. Nel mondo delle criptovalute, invece, i cosiddetti cryptolocker si palesano comunemente attraverso mail fittizie a nome di istituzioni bancarie o postali che possono risultare note e familiari.

 

Il web è ormai un elemento imprescindibile per la quotidianità, ma il suo utilizzo deve essere pienamente consapevole per  evitare piacevoli eventi di furto di informazione: una maggiore attenzione durante la navigazione può tutelare la privacy di dati personali sensibili ed economici.