Hai un figlio neopatentato? Ecco cosa deve essere compreso nella sua polizza auto

Sono tantissime le famiglie che acquistano una macchina (spesso usata) per celebrare questo momento, ma è importante conoscere le caratteristiche delle coperture assicurative

Hai un figlio neopatentato? Ecco cosa deve essere compreso nella sua polizza auto

I 18 anni sono un’età da traguardi importanti: si raggiunge la maggiore età, si può iniziare a votare facendo sentire la propria voce nel Paese ma soprattutto si può finalmente iniziare a guidare dopo aver conseguito la patente.

Sono tantissime le famiglie che ogni anno premiano l’impegno scolastico e la responsabilità dei ragazzi, regalando una piccola auto per il diciottesimo compleanno. Oltre alla spesa della vettura, spesso scelta di seconda mano per poter risparmiare, si deve valutare la stipula di una polizza auto che possa davvero tutelare il giovane al volante. Dalla RC obbligatoria alle garanzie accessorie come la polizza kasko: cosa deve essere compreso in un’assicurazione pensata per un neopatentato?

Assicurazione neopatentati: deve per forza essere costosa?

I neopatentati sono considerati una sfida per le compagnie assicurative: non hanno uno storico alle spalle, sono inesperti e potenzialmente più portati a fare incidenti. Ecco perché, solitamente, le polizze per i più giovani hanno costi più alti.

Niente paura però: oltre alla Legge Bersani del 2007 in cui viene stabilito che il giovane può usufruire di un risparmio importante ereditando la classe di merito di un familiare, ci sono numerose soluzioni che possono aiutare a tenere i costi sotto controllo.

È importante tenere in considerazione che i costi di una polizza sono legati alle garanzie accessorie, al massimale e alla franchigia ma anche al modello della vettura.

I motivi dei costi più alti legati alle assicurazioni dei più giovani sono dovuti alle statistiche: secondo i dati, le persone con meno di 26 anni hanno una probabilità maggiore di incorrere in un sinistro.

Assicurazione per neopatentati: conosciamo la categoria

Secondo le compagnie assicurative, vengono classificati neopatentati i giovani che hanno ottenuto la patente B o C da meno di 3 anni. A stabilire qualche limite è il Codice della Strada che per esempio nell’articolo 117 chiede un limite di velocità inferiore di 20 all’ora rispetto all’andatura tradizionale concessa a chi ha già esperienza alla guida.

Quali garanzie accessorie sono più utili

Le garanzie accessorie in una polizza auto sono opzioni aggiuntive o supplementari che l’assicurato può scegliere di includere nella propria copertura assicurativa di base per personalizzare la protezione in base alle proprie esigenze. Mentre la polizza di base include le coperture obbligatorie richieste dalla legge, come la responsabilità civile verso terzi, le garanzie accessorie offrono una protezione più ampia.

Una di queste è la polizza kasko: si tratta di un tipo di assicurazione auto che fornisce una copertura più ampia rispetto alla polizza di responsabilità civile obbligatoria. Mentre la RCA copre solo i danni causati a terzi, la Kasko offre una protezione anche per i danni subiti dal veicolo dell’assicurato.

Chiaramente può andare ad impattare sul costo delle rate dell’assicurazione ma c’è un’alternativa: la minikasko. Risulta meno costosa ed è conosciuta come polizza di collisione, in questo caso copre solamente i danni subiti dal veicolo in caso di incidente. Insomma: qualora vostro figlio fosse il colpevole dell’incidente, con una minikasko l’auto verrà comunque riparata tramite un risarcimento economico.

La kasko è invece più completa ed inclusiva: offre una tutela a 360 gradi, attenzione però perché non tutte coprono danni causati da furti, incendi o atti vandalici per cui talvolta sono previste formule apposite.

Kasko e minikasko sono suggerite dagli assicuratori a tutte le persone che percorrono molti km alla guida o a chi vive in una zona con una percentuale di traffico alta. Altrettanto suggerite per neopatentati o guidatori conosciuti per la propria condotta distratta.

Come risparmiare sull’assicurazione per un figlio neopatentato

L’arrivo di un’auto in più in famiglia è una gioia ma anche un costo; se il ragazzo ancora non lavora la spesa ricadrà interamente sui genitori. Ecco perché è importante provare a contenere il prezzo dell’assicurazione attivando alcune strategie.

Per prima cosa si può sfruttare la Legge Bersani che ha permesso ai più giovani la classe di merito di un familiare ma un’altra strategia è quella di intestare il veicolo ad un genitorerichiedendo la formula di guida libera.

Dati alla mano: confrontando l’assicurazione di un’auto intestata ad un neopatentato senza Decreto Bersani e una con questa applicazione già notiamo un possibile risparmio di circa il 27%. Le percentuali salgono a quasi il 50% scegliendo di intestare il mezzo a mamma o papà con la formula di guida libera.