Urbanistica. Comune di Montesilvano fa le pulci ai costruttori

L'assessore all'urbanistica Leo Brocchi: "Non guardiamo in faccia a nessuno. Abbiamo inviato ingiunzioni di pagamento per circa 3 milioni"

Urbanistica. Comune di Montesilvano fa le pulci ai costruttori

URBANISTICA. MONTESILVANO FA LE PROVE GENERALI DI RISCOSSIONE. «Abbiamo inviato ingiunzioni di pagamento per circa 3 milioni di euro». È quanto annuncia l’assessore all'urbanistica Leo Brocchi che specifica: «L'Amministrazione Maragno, senza guardare in faccia nessuno, sta avviando una monumentale opera di riscossione dei crediti maturati e non riscossi dal Comune di Montesilvano. Si tratta di oneri concessori rimasti insoluti dal 2007 ad oggi, posto che sinora il Comune, a quanto pare, si è preoccupato solo di incassare i pagamenti, per così dire volontari, tralasciando tutti gli altri. Soprattutto in ambito urbanistico, il letargo di chi doveva preoccuparsi delle entrate, e non solo delle uscite, ha costituito prassi sedimentata, con il tipico atteggiamento di scaricabarile che ha contraddistinto il nostro Comune negli ultimi sette o otto anni». «Nonostante questo Comune vive una situazione progressivamente allarmante dal punto di vista degli equilibri finanziari – prosegue Brocchi - aggravati da sentenze che vedono questo Ente dover effettuare risarcimenti milionari, a quanto sembra, negli anni addietro, nessuno si è mai preoccupato di riscuotere le somme dovute. Perseguendo un unico obiettivo, ossia quello del rispetto delle regole, la nostra Amministrazione ha deciso di voltare pagina, nonostante i mugugni e le immancabili critiche, e di questo ringrazio pubblicamente il Dirigente Valeriano Mergiotti, che sta brillantemente conducendo un'operazione senza precedenti. Rattrista peraltro constatare - specifica Brocchi – che fra gli inadempienti figurino anche significative realtà imprenditoriali del territorio, ma evidentemente ciò è lo specchio dei tempi. Le ordinanze-ingiunzioni di pagamento ai concessionari morosi sono in corso di notifica proprio in questi giorni, e riteniamo che - fermo restando il diritto dei destinatari di proporre eventuale ricorso - tutte le somme, che con sanzioni di legge ed interessi ammontano a circa 3 milioni di euro, siano effettivamente dovute. A questo punto un quesito è d'obbligo: ma chi ha sonnecchiato in tutti questi anni, dormirà ancora sonni tranquilli? La cronaca dei prossimi mesi saprà essere eloquente ». 

Redazione Independent