Voto. Chiusura con l'esposto

Montesilvano - Brocchi accusa Di Mattia di abusivismo. Replica: «Tutto falso. Mossa dettata dalla disperazione»

Voto. Chiusura con l'esposto

MOTESILVANO, CHIUSURA CON L'ESPOSTO - L'avvocato montesilvanese Leo Brocchi, che questa mattina ha deposto in aula nel processo sulle presunte tangenti al Comune di Montesilvano, ha presentato una formale querela (esposto) contro il box - comitato elettorale provvisorio - posizionato nel parcheggio della Chiesa di Sant'Antonio a Montesilvano. «E' abusivo, non rispetta le norme sull'occupazione del suolo pubblico e va rimosso», ha spiegato il legale del Foro di Pescara e protagonista della vita politica montesilvanese.

REPLICA DI MATTIA : «SIAMO IN REGOLA» - Sulla questione è intervenuto il diretto interessato, il candidato sindaco del centrosinistra, Attilio Di Mattia. «Quel box è stato autorizzato dal dirigente Gianfranco Niccolò con tanto di parere favorevole dell’Ufficio Servizi Tecnologici settore VII espresso in data 16 aprile 2012. Leo Brocchi - ha replicato il candidato del Centrosinistra - è lo stesso consigliere che votò contro l'abolizione della legge a favore dei costruttori. Non lasciamoci intimidire dalle ultime mosse dettate dalla disperazione di una classe dirigente che ha fallito e sta per essere mandata a casa. In alto i cuori, e stasera tutti in piazza con Antonio Di Pietro per la chiusura della campagna elettorale».

Redazione Independent