Tragedia tra le rapide del fiume Orta

I vigili del fuoco e soccorso alpino hanno recuperato il corpo senza vita di un 35enne di Asti

Tragedia tra le rapide del fiume Orta

Ancora una tragedia, a distanza di due mesi da quella capitata nel fiume Avello a Pennapiedimonte ed in cui hanno perso la vita due giovani, tra le acque fluviali del nostro Abruzzo. È stato recuperato senza vita il corpo di Ivan Reggio, il 35enne di Asti, in vacanza dalla sorelle in provincia di Chieti, scomparso dopo un tuffo intorno alle 15:30 nelle rapide di Santa Lucia nel fiume Orta, nella frazione San Tommaso. Il gruppo composto da cinque persone aveva trascorso la mattinata a nella Valle dell’Orfento (Caramanico Terme) e durante la passeggiata in due avevano pensato di fare tuffo per rinfrescarsi. Purtroppo qualcosa è andato storto ma saranno le indagini, disposte dalla procura di Pescara, a chiarire la dinamica dell’accaduto. L’intervento per recuperare il corpo del giovane è stata effettuato non senza difficoltà da diverse squadre dei vigili del fuoco (distaccamento di Alanno, i sommozzatori di Pescara intervenuti insieme ad un elicottero) in collaborazione coi volontari del soccorso alpino. Alla famiglia della vittima vogliamo esprimere le più sincere e sentite condoglianze da parte della redazione di AbruzzoIndepenent.it