Caramanico Terme: due persone sono morte nelle acque del fiume Orta

Tragedia del primo maggio in località San Tommaso. La coppia era in gita con i due figli

Caramanico Terme: due persone sono morte nelle acque del fiume Orta

CARAMANICO TERME, DUE PERSONE MORTE NELLE ACQUE DEL FIUME ORTA. Due persone sono morte ieri pomeriggio nelle acque del fiume Orta, a Caramanico Terme, in località San Tommaso. Secondo una ricostruzione i due, moglie e marito, stavano scattando una foto quando, per ragioni ancora da chiarire, la donna sarebbe precipitata in acqua ed il marito, nel tentativo di salavarla, l'avrebbe seguita nel tragico destino. A lanciare l'allarme, intorno alle 17, sono stati alcuni testimoni che le hanno viste scivolare tra le rapide nella "Zona dei luchi del fiume Orta". Trascinati via dal fiume in piena, i corpi sono stati ritrovati a circa 500 m distanti dal luogo dell'incidente ed estratti rispettivamente dagli elicotteri di Vigili del Fuoco e 118. Sul luogo hanno contribuito alle operazioni di estrazione i tecnici del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino con squadre di terra e forristi, insieme a personale dei Vigili del Fuoco. Con la coppia, originaria di Scerni (Chieti), c'erano anche i due bambini, piccoli. 

IL DOLORE DI UNA COMUNITA'. "Una tragica fatalità ha tolto la vita a due giovani ragazzi della nostra comunità. Un triste pensiero va ai loro bambini, ai famigliari in questo momento difficile". E' quanto si legge sulla pagina Facebook istituzionale del Comune di Scerni (Chieti), paese dove vivevano i coniugi morti ieri pomeriggio a Caramanico Terme cadendo nel fiume Orta. E Simone Angelucci, sindaco di Caramanico, scrive: "Caramanico Terme si stringe intorno alla Comunità di Scerni. Esprimiamo la nostra affettuosa vicinanza e il nostro cordoglio ai famigliari delle vittime del tragico incidente di ieri in località I Luchi".

AGGIORNAMENTO SULLA PRIMA VERSIONE DELL'INCIDENTE. La versione dell'incidente, diffusa in un primo momento, non è stata però confermata dagli investigatori. La donna sarebbe scivolata all'imporovviso, aggrappandosi poi al marito, per evitare di precipitare nel fiume, e trascinandolo con se o facendogli perdere l'equilibrio.  

Foto: le operazioni di recupero dei corpi ad opera del CNSAS (LA GALLERY)

Redazione Independent