Recuperati i corpi dei vigili del fuoco precipitati nella forra

L’incidente avvenuto la mattina del 30 aprile durante un’escursione non ha lasciato scampo a Emanuele Civitella ed Emanuele Capone, entrambi di 42 anni. Il cordoglio del Comando Nazionale dei Pompieri

Recuperati i corpi dei vigili del fuoco precipitati nella forra

Sono stati recuperati, i corpi senza vita, dei due vigili del fuoco precipitati in una forra del fiume Avello, in località Pennapiedimonte. Come abbiamo avuto modo di raccontare le operazioni per riconsegnare ai loro cari le salme di Nico Civitella ed Emanuele Capone, entrambi di 42 anni, non sono state affatto semplic a causa della forza dell’acqua e l’asperità della gola. I due amici sono caduti la mattina del 30 aprile mentre erano impegnati in un’escursione quando, per cause ancora da chiarire: qualcosa è andato storto, uno dei due è scivolato giù nelle acque del fiume e l’amico, legato con la corda, nel tentativo di salvarlo ha fatto la stessa fine o almeno questa è una delle ipotesi più accreditate. La vicenda che ha colpito tutto l’Abruzzo è stata seguita per giorni da tutti i media nazionali. Il cordoglio ai familiari da parte del Capo del Corpo nazionale Eros Mannino: “Recuperati i corpi di Emanuele e Nico, desidero esprimere la vicinanza alle famiglie e ai colleghi del comando di Chieti. Voglio ringraziare tutti i soccorritori, appartenenti ai diversi enti, per l'impegno incessante, la professionalità e la capacità tecnico-operativa che hanno consentito di intervenire in piena sinergia in uno scenario estremamente difficile”. Probabilmente verrà aperta un’indagine per chiarire le fasi drammatiche di questa tragedia.