Spoltore e la "grana" del trasferimento alunni a Pescara. Che succede?

Nonostante gli annunci plurimi si dilata il ritardo nella migrazione in via Passolanciano di 320 alunni e docenti della scuola media "Dante Alighieri" di via Montesecco

Spoltore e la "grana" del trasferimento alunni a Pescara. Che succede?

ANCORA INCERTA LA DATA TRASFERIMENTO DELLA SCUOLA MEDIA DI SPOLTORE. Come accade spesso in Italia, dove non è mai facile stabilire di chi è la responsabilità di qualcosa, anche a Spoltore il ritardo del trasferimento della media "Dante Alighieri" da Spoltore a Pescara in via Passo Lanciano, non si sa a chi attribuirlo. Però più che rimpallarsi le responsabilità Comune, Provincia e Direzione didattica avrebbero dovuto lasciar perdere le polemiche e darsi da fare per risolvere il problema al più pesto, e senza ulteriori rinvii come poi alla fine della fiera si è fatto. Volendo ripercorrere brevemente la complessa vicenda, si può partire dal Comitato dei Genitori secondo cui, già dai primi di ottobre, in concomitanza con l'arrivo dei finanziamenti pubblici, si sapeva che la scuola doveva essere spostata temporaneamente per permettere alla ditta appaltatrice di effettuare i lavori di restauro e messa in sicurezza dell'edificio di via Monte Secco. I continui rinvii, sempre secondo il Co.Ge., avrebbero potuto compromettere addirittura l'intera operazione. Infatti, poiché il termine ultimo per la riconsegna dei lavori era stato fissato in un primo momento al 31 dicembre 2015, il rischio di perdere sia i finanziamenti, sia la messa in sicurezza dell'edificio di via Monte Secco era fortissimo. Per fortuna che proprio recentemente tale termine inderogabile è stato spostato al 28 febbraio 2016, a dopo le festività di Carnevale. Dunque sembrerebbe scongiurato il rischio di dover iscrivere gli alunni delle medie di Spoltore in altre scuole della provincia. Eppure sembrava imminente già dai primi di gennaio lo spostamento dei 320 alunni della Dante Alighieri da via Monte Secco di Spoltore in via Passo Lanciano in quanto la ditta appaltatrice avrebbe dovuto iniziare i lavori entro il 1 marzo 2015. I genitori infatti erano stati messi al corrente con una circolare del prossimo spostamento. Nella circolare si precisava anche che il trasporto dei ragazzi nei locali della provincia di Pescara sarebbe stato effettuato con i mezzi del comune e con il contributo economico delle famiglie interessate (20 euro mese). A porre fine alla querelle è intervenuto il sindaco Luciano Di Lorito che ha garantito il raggiungimento di tutti gli obiettivi e cioè "continuità didattica ai ragazzi, sicurezza dei locali provvisori e rispetto della tempistica per realizzare i lavori di adeguamento sismico della scuola media". Per quanto concerne la tempistica del trasferimento permane un margine di incertezza in quanto mentre per il sindaco l'ipotesi è quella del trasferimento durante le vacanze pasquali che vanno dal venerdì antecedente la Pasqua 5 aprile al mercoledì successivo, per il preside prof. Bruno D'Anteo, che pure non vede l'ora di spostarsi come ha dichiarato al nostro giornale, l'ipotesi e quella dei giorni 27 e 28 aprile collegati al ponte del 25 aprile che cade di sabato e ai giorni di recupero. Comunque sia o durante le vacanze pasquali o durante il lungo ponte che va dal 25 al 28 aprile, l'importante è non perdere la continuità didattica, recare il meno disagio possibile ai ragazzi, non perdere il finanziamento pubblico di 3.500.000 Euro, e mettere in sicurezza l'edificio di via Monte Secco. Tanto più che, come ha assicurato Luciano Di Lorito " l'ipotesi è percorribile perché... l'avvio dei lavori può slittare di qualche settimana, senza arrecare il minimo danno (la perdita del finanziamento ndr), perché il ministero ha prorogato la consegna dei lavori, fissando la data al 28 febbraio 2016" e non più al 31 dicembre 2015 come era stato deciso in un primo momento.

Redazione Independent