Salta il Consiglio comunale sull’Area di Risulta: maggioranza in Crash?

L’incertezza sulla finanziabilita’ del progetto di un mega palazzone per ospitare la sede della Regione Abruzzo “più altro” potrebbero avere inciso sulle volontà dei consiglieri di centrodestra

Salta il Consiglio comunale sull’Area di Risulta: maggioranza in Crash?

Salta il Consiglio comunale convocato dal Presidente Marcello Antonelli per stamattina a Pescara. Poiché i consiglieri presenti erano solo 10 su 22, mancando il numero legale, non si è potuto ratificare il famigerato Accordo di Programma per la realizzazione della nuova sede della Regione Abruzzo nell’area di risulta. Le fosche nubi che si stanno addensando sul governo di centro destra della città di Pescara potrebbero scatenare una tempesta dagli esiti imprevedibili se, entro la mezzanotte di sabato, l’Accordo non sarà recepito dall’Assemblea cittadina. Il Sindaco Carlo Masci per evitare la crisi ha convocato in tutta fretta un vertice di maggioranza nella speranza di poter rinserrare le fila della maggioranza e ha richiesto un nuovo Consiglio Comunale venerdì prossimo alle ore 20, al Presidente Antonelli. Il fronte anti accordo Masci-Marsilio si allarga sempre più e coinvolge le opposizioni del M5S e del Centro sinistra in Comune, gli ambientalisti ed ora anche esponenti del Centro destra. L'incertezza sulla finanziabilità del progetto e la mancanza di uno studio sull’impatto ambientale conseguente alla costruzione del palazzone alto 25 metri nel cuore della città, sono una mina vagante per la Giunta Masci. Nonostante che i tempi della vecchia politica della cementificazione del territorio non siano oggi più proponibili nemmeno a Pescara, anziché destinare tutti gli spazi dell'area di risulta a verde pubblico, il Governatore Marsilio ed il Sindaco Masci non si preoccupano, se l'accordo sarà realizzato, di quali saranno le conseguente sul traffico a Pescara già congestionato, e sull’aumento dello smog in città. Basti pensare che tra dipartimenti ed assessorati, i dipendenti che giornalmente andranno al lavoro saranno più di 500, senza contare poi il numero delle persone che si recheranno in Regione per i motivi più vari. Ma Pescara (e dunque lo stesso centrodestra) sono veramente d’accordo con portare a termine questa opera a nostro giudizio perfettamente inutile?