Qualità della vita: a Pescara non si vive poi così male

Lo dice Il giornale economico ‘Il Sole 24 Ore’ che anche quest'anno ha pubblicato l'Indice della Qualità della Vita

Qualità della vita: a Pescara non si vive poi così male

A Pescara non si vive poi così male. Lo dice Il giornale economico ‘Il Sole 24 Ore’ che anche quest'anno ha pubblicato l'Indice della Qualità della Vita.
Trieste è per la terza volta la provincia dove si vive meglio in Italia nel 2021, secondo Il Sole 24 Ore. Mentre dove si vive peggio e a Crotone la 107 esima provincia su 107. Il capoluogo friulano conta il 75% di persone almeno diplomate tra i 25 e i 64 anni e il 41,8% di laureati o possessori di altri titoli terziari fra i 25 e i 39 anni, dati che la collocano rispettivamente al secondo e al terzo posto su scala nazionale. Per quanto riguarda la nostra regione, la prima è Pescara, 49esima in classifica, L'Aquila è 62esima con ben 21 punti in meno rispetto alla rilevazione del 2020, Chieti è 63esima con 7 punti in meno ed infine Teramo 68esima con 8 punti in più. A parte Cagliari, la nostra provincia, benchè con 6 punti in meno rispetto alla precedente rilevazione, è la prima tra quelle meridionali e non sfigura nemmeno tra quelle dell'Italia centrale: per esempio è prima di Macerata, Perugia, Grosseto, Livorno e Fermo tutte città collocate del centrItalia. Se non si considerano quelle sarde, Pescara è anche la prima provincia se la vogliamo includere tra quelle meridionali. Bari, la seconda del Sud dopo di noi, è al 71esimo posto. Pescara eccelle nella diffusione dei medici di medicina generale collocandosi al secondo posto su scala nazionale ed è terza per la mitezza del clima. Delude invece per la qualità della vita dei bambini: infatti con riferimento a vari indicatori come asili nido, aree giochi, pediatri, studenti per classe e scuole accessibili o con giardini e palestre, Pescara è 105esima.