Prostituzione, Alessandrini (Pescara) non cambia registro: solite multe, solita ordinanza

Il sindaco della Bangkok d'Abruzzo ha firmato l'ordinanza anti-lucciole. Multe salatissime a chi si ferma in strada per le belle di notte

Prostituzione, Alessandrini (Pescara) non cambia registro: solite multe, solita ordinanza

PROSTITUZIONE: STOP ALL'IPOCRISIA ED ALLE ORDINANZE INUTILI. Ennesimo intervento anti-prostituzione degli amministratori abruzzesi, in questo caso da parte del sindaco di Pescara detta la Bangkok d'Abruzzo per ragioni evidenti e che al nostro umile giudizio non aggiunge null'altro, nemmeno uno scoglio per arginare quell'antica abitudine che mai nessun divieto o multa riuscirà a fermare.

Nella zona sud della città di Pescara, nel quartiere Pineta ad esempio, abitano (nel senso che dimorano in maniera stanziale) giovani e meno giovani, italiane e straniere, per esercitare praticamente h24 il mestiere più antico del mondo.

Le ragioni che spingono questi esemplari di specie femminile, anche domani che è la festa della donna, non sta a noi spiegarli. Certo è che, probabilmente, ha a che fare con l'esistenza, lo sbarcare il lunario o, molto peggio, la riduzione in schiavitù ovvero ragioni dinanzi alle quali il problema del decoro urbano scompare.

Perchè non affrontare la questione diversamente? Siamo agli albori del XXI° secolo e abitiamo in una Nazione che vende Alcool e Tabacco che procurano la morte mentre la "vagina", quello si sa, è portatrice anche di un messaggio di pace.

Pensiamoci. E' giunta l'ora per individuare aree urbane 'lovely' o torridi incontri, regolarizzare le posizioni fiscali delle addette e degli addetti al mestiere ed usare questi lauti introiti per attività di pubblico interesse come il reddito di dignità o l'edilizia residenziale popolare.

QUI L'ORDINANZA DEL PRIMO CITTADINO DELA CITTA' DANNUNZIANA O FLAIANEA

 

Romanzo