Pescara "Capoluogo dello Spaccio" e "Bangkok d'Abruzzo per la prostituzione

“Operazione Ombre Bulgare”: in manette pregiudicati bulgari e denunciati 9 connazionali pergli stessi reati aggravati dalla trans nazionalità

Pescara "Capoluogo dello Spaccio" e "Bangkok d'Abruzzo per la prostituzione

PESCARA CAPITALE DELLO SPACCIO E  "BANGOKOK D'ABRUZZO"  PER LA PROSTITUZIONE. La Città di Pescara oltre a confermarsi Capoluogo di fatto per traffico e consumo di sostanze stupefacenti vanta anche un record negativo: quello della prostituzione in strada e dentro hgli appartamenti o nei centri massaggio praticamente h24, cioè a tutte le ore del giorno. A prova di quanto sostenuto le innumerevoli operazioni oanti-droga e l'ennesima, condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di questo Comando Provinciale, in collaborazione con la Polizia Bulgara, i Servizi per la Cooperazione Internazionale ed i servizi Europol, i quali hanno stroncato un sodalizio di cittadini di nazionalità bulgara responsabili dei reati di “sfruttamento della prostituzione con aggravante della trans nazionalità”.

L'indagine è partita nel settembre del 2015 evidentemente osservando la presenza dei membri di questa organizzazione nei luoghi caldi della Città di Pescara come la Pineta o la Zona della Bonfica o il Lungomare Nord e Sud. Tre persone sono finite in manette mentre 9 sono state denunciate a piede libero su ordine del GIP presso il Tribunale di Pescara, Dott. Gianluca Sarandrea il quale ha accolto le richieste del  PM Dott. Andrea Papalia.

Il giro d’affari originato dallo sfruttamento delle giovani bulgare indotte alla prostituzione sulla riviera adriatica è stato stimato in circa  50.000 euro mensili.

I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa presso il Comando Provinciale Carabinieri alle ore 11,00.

Redazione Independent