Pescara. Scoppia la polemica sulla sosta a pagamento anche per i residenti

Dal primo luglio si dovranno pagare 15 euro al mese. Sospiri (FI) minaccia ricorso al Tar, Testa (NCD) punta il dito sul Comune "vampiro"

Pescara. Scoppia la polemica sulla sosta a pagamento anche per i residenti

Scoppia la polemica sulla proposta del Comune di Pescara secondo la quale dal prossimo primo di luglio anche i cittadini residenti nella ZTL dovranno pagare dal primo luglio 15 euro al mese, attraverso abbonamento, per parcheggiare vicino casa. Sulla questione c'è stata la levata degli scudi dell'opposizione. A parlare per Forza Italia in capogruppo in Consiglio regiolale Lorenzo Sospiri il quale minaccia il ricorso alla giustizia. "Valuteremo se impugnare al Tar questo atto, attraverso le associazioni dei residenti". Sulla stessa lunghezza d'onda i consiglieri Marcello Antonelli e Fabrizio Rapposelli i quali chiedono al sindaco Marco Alessandrini "un gesto di responsabilità rivedendo la decisione e avviando un confronto con i residenti". Mentre l'ex candidato sindaco Guerino Testa punta il dito sul Comune vampiro che starebbe spremendo il cittadino fino all'osso. "Ogni giorno - spiega Guerino T. - al Comune di Pescara la Giunta Alessandrini e la maggioranza di centro sinistra si inventano un nuovo balzello a carico dei contribuenti pescaresi già oppressi da una variegata quantità di tasse e già spremuti come limoni". Il riferimento è ai 12 mesi al Governo della Città di Pescara che per ragioni di dissesto di bilancio ha dovuto aumentare al massimo tutti i tributi locali (TARI – TASI - IMU), diminuito la soglia di esenzione dell’addizionale IRPEF, elevato sino al 300% i costi dell’impiantistica sportiva. "I Pescaresi prossimamente dovranno aspettarsi anche la tassa sull’aria che respirano?", questo il commento amaro dell'esponente del Nuovo Centro Destra.

Redazione Independent