Il passato è terra straniera

"Il sindaco di Pescara Luigi Mascia ieri denunciava, oggi conferisce incarichi dirigenziali". Interrogazione del Pd

Il passato è terra straniera

PREDICARE BENE...oppure "chi è senza peccato scagli la prima pietra" ovvero "la storia si ripete". Questi modi di dire di uso comune sono azzeccatissimi quando si fa riferimento alla politica ed ai suoi protagonisti principali. Probabilmente, anche il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia - lo ribadiamo a scanso di equivoci che non è una certezza! - non  è esente da peccato (e non da reato!) se facciamo riferimento ai vari affidamenti di incarichi dirigenziali e di alta specializzazione, che in questo periodo di mandato ha conferito. Voi ci direte: ma dov'è la novità? Noi rispondiamo: avete ragione, proprio nessuna! Comunque raccontiamo quello che scopriamo attraverso un comunicato inviato dai consiglieri Pd, Enzo Del Vecchio e Fausto Di Nisio.

IL PASSATO E' UNA TERRA STRANIERA - Scrivono i consiglieri presso il Comune di Pescara che, nel 2007, l’allora opposizione in Consiglio comunale (con esclusione di Fiorilli e Grosso) ha interrogato l’amministrazione in carica circa le procedure seguite per un concorso di dirigente. Successivamente è intervenuta la magistratura penale, tra i testi dell’accusa Pagano e Masci, che, con sentenza n. 874 del 13.05.2011, ha sanzionato l’allora Sindaco Luciano D'Alfonso. "Abbiamo ritenuto - scrivono gli esponenti Pd - , nella seduta consiliare di ieri, di dover sottoporre all’attenzione del Sindaco una puntuale interrogazione sui tanti incarichi di alta specializzazione (ex  art. 110 c. 6 D.Lgs 267/2000) conferiti in assenza delle procedure previste dalla legislazione e dal Regolamento comunale. Siamo sicuri che in linea con la correttezza istituzionale a cui il Sindaco Mascia continuamente si richiama, qualora si dovessero intravvedere dubbi e perplessità nella procedura seguita, vorrà trasmettere tutti gli atti, come richiamati nella interrogazione consiliare, ai competenti Uffici della giurisdizione penale e contabile".

GLI INCARICHI CONTESTATI - Per i consiglieri Enzo Del Vecchio e Fausto Di Nisio gli incarichi sotto accusa sarebbero quelli fiduciari e coferiti per"esigenze cui non è possibile far fronte col personale in servizio (art110, comma 6, legge 267/2000" . Sotto la lente di ingrandimento dell'interrogazione targata Pd, inviata ieri al Sindaco Mascia, gli affidamenti e le proroghe all'avvocato Giuliano Grossi (dal 03/07/2009 al 31/12/2011, al netto delle pause), alla società Lidea snc di Emanuela Frentano (dal 31/07/2009 al 31/12/2013, idem come sopra) ed all'architetto Michele Lepore (dal 29/10/2009 al 1/11/2011). Nel documento Del Vecchio e Di Nisio hanno anche chiesto al Sindaco di trasmettere gli atti alle autorità competenti per accertare eventuali abusi e/o danni patrimoniali arrecati all'Ente. Staremo a vedere.

Marco Beef