Il Pd di San Salvo si spacca sul Masterplan

L’ex sindaco Marchese attacca la giunta regionale: “Un'altra occasione persa per il Vastese”. E il centrodestra si accoda. Dem sull’orlo di una crisi di nervi

Il Pd di San Salvo si spacca sul Masterplan

MITICI, AUTOLESIONISTI DEM. Non c’è che dire: con il Pd non ci si annoia mai. Difficile individuare un altro partito capace di farsi costantemente del male da solo. Da qualche giono, nel Vastese, è in atto una polemica avviata da Gabriele Marchese (foto), ex sindaco Dem di San Salvo e attuale consigliere di minoranza, che senza farsi troppi scrupoli ha criticato la giunta regionale (anch’essa, come noto, a guida Pd): “La Giunta regionale in data 22 dicembre ha approvato il "Masterplan Abruzzo-Patto per il Sud", strumento predisposto dal Governo nazionale per rilanciare la crescita e lo sviluppo. Analizzando la delibera approvata dalla Giunta regionale, il territorio del Vastese ancora una volta ne esce fortemente penalizzato rispetto al resto della regione. Faccio appello al presidente D'Alfonso affinche' vi possa essere un ripensamento, apportando delle modifiche al Masterplan approvato, dando maggiore considerazione al nostro territorio".

IL CENTRODESTRA PARTE. Fin qui tali dichiarazioni potrebbero pure essere ritenute parte della normale dialettica politica, se si considera che anche altri “amici” del Faraone fanno delle uscite in cui lo richiamano a una maggiore attenzione verso il loro territorio. Il problema è che stavolta Marchese, con il suo comunicato, ha innescato una bomba cui si è immediatamente accodata Forza Italia: “In riferimento alla recente delibera della Giunta Regionale riferita al Masterplan Abruzzo – hanno scritto i forzisti di San Salvo – non si può fare a meno di riflettere sulla considerazione che il Presidente della Regione ha nei confronti del territorio del Vastese, per l'appunto il territorio più a sud dell'Abruzzo. Questo territorio non merita risposte dalla Giunta Regionale, che pure dovrebbe conoscerne le esigenze, più volte rappresentate e sollecitate nelle sedi opportune. Non condividiamo questo modo di orientare le risorse e sollecitiamo il Presidente D'Alfonso a riparare al danno subito dal Vastese, territorio della Regione Abruzzo”.

ZAPPALORTO E GENNARO PICCATI. Apriti, cielo: il segretario provinciale Pd Chiara Zappalorto e il coordinatore di zona del Pd vastese Gennaro Luciano hanno risposto piccati, lasciando trasparire una malcelata seccatura nei confronti di Marchese, “reo” di aver offerto al centrodestra, su un piatto d’argento, un motivo di attacco. “Le dichiarazioni del centrodestra, a cui dispiace abbia dato lo spunto l’ex sindaco di San Salvo candidato a tutto Gabriele Marchese, sull’abbandono del vastese da parte dell’attuale Giunta Regionale rappresentano il contrario della verità”, hanno replicato Zappalorto e Luciano. Certo, definire Marchese “ex sindaco candidato a tutto” non è proprio un segnale di fratellanza Democrat, e la dice lunga su un clima di tensione francamente poco comprensibile. Non va poi certo meglio con la chiosa: “Non si può che esprimere rammarico per le dichiarazioni poco informate dell’ex sindaco Marchese”.

FORZA ITALIA DIFENDE MARCHESE. La cosa più assurda è che, con una nota diramata alla stampa nella giornata odierna, Forza Italia ha dovuto alla fine prendere le difese di Marchese: “Pensiamo che sarebbe opportuno, come giustamente ha fatto Marchese, al di là delle appartenenze, che soprattutto Gennaro Luciano rifuggisse da prese di posizione inutili e facesse pesare (se ne è capace) il suo ruolo in difesa della sua gente”. Insomma, il Pd vastese è sull’orlo di una crisi di nervi. Chissà perchè.

Antonio La Verghetta