Divide et impera: Viani lascia la segreteria del Pd di Francavilla

Al suo posto arriva Chiara Zappalorto, della segreteria provinciale di Chieti. Insomma, i soliti giochetti Dem

Divide et impera: Viani lascia la segreteria del Pd di Francavilla

VIA EDOARDO, DENTRO CHIARA. Il Pd di Francavilla perde pezzi: Edoardo Viani si è infatti dimesso da segretario cittadino. Visto che la campagna elettorale per le amministrative è alle porte, si tratta di un gesto destinato sicuramente ad avere importanti conseguenze, la prima delle quali è già nota: il partito adesso sarà guidato da Chiara Zappalorto, che avrà il compito di traghettare i Dem fino alle prossime comunali. Considerando che la Zappalorto è una fedelissima del segretario regionale, Marco Rapino, è facile supporre che si sia seguita la logica del divide et impera.

BRAVO! BRAVISSIMO! Naturalmente le sviolinate nei confronti di Viani (che non si sa fino a che punto abbia preso spontaneamente la sua decisione) si stanno sprecando: per Rapino, Edoardo “ha dimostrato ancora una volta di essere uomo dotato di grande generosità, politico di grande spessore e promotore di un percorso unitario per le prossime elezioni amministrative. A lui chiederò un aiuto concreto sia a livello locale sia a livello regionale entrando a far parte della mia squadra”. Capito?

LA ZAPPALORTO: "UN GRANDE GESTO". E Chiara Zappalorto, attualmente segretaria provinciale del Pd di Chieti, cosa ne pensa? “La politica - ha dichiarato accodandosi a Marco Rapino - è fatta anche di gesti, e quello di Edoardo nei confronti del suo partito, nei confronti dei suoi militanti è stato un grande gesto. Rimettere tutto nelle mani dei segretari regionale e provinciale significa avere a cuore il proprio partito e la propria città (certo, certo, ndr). Ora si apre una fase nuova per Francavilla, una fase in cui, all’interno del Pd, ognuno di noi dovrà dare il meglio per realizzare e portare a termine quel processo di cambiamento e rinnovamento a cui tutti guardiamo. Al di fuori del Pd dobbiamo essere pronti a sostenere e superare nuove e prossime sfide”. Insomma, sono pronti a tutto. Basta che Viani si faccia gentilmente da parte.

Federico Di Sante