Il Bronx di Pescara non è Rancitelli ma Fontanelle: e i grillini ci tornano

Ancora emergenza sicurezza, ancora soprusi, violenze e spaccio di sostanze stupefacenti sotto gli occhi di tutti. Non mancano nemmeno le occupazioni abusive

Il Bronx di Pescara non è Rancitelli ma Fontanelle: e i grillini ci tornano

PESCARA, FONTANELLE IL BRONX E' UN QUARTIERE DIMENTICATO. E' sotto gli occhi di tutti ma nessuno fa niente. Il sndaco di Pescara Marco Alessandrini ci è venuto una, forse due volte e poi stop. Anche l'attuale governatore Luciano D'Alfonso, che è stato primo cittadino di Pescara per ben due volte consecutive, aveva promesso interventi nell'area definita il Bronx, come l'ex quartiere pericoloso della Grande Mela (oggi nn è più così). Naturalmente stiamo parlando di Fontanelle, delle case popolari lungo il perimetro di via Caduti per Serizio dove ogni giorno è emergenza sicurezza: soprusi, violenze, occupazioni abusive, spaccio di sostanze stupefacenti sotto gli occhi di tutti. I cittadini lontani dalla criminalità giustamente si sentono abbandonati. Gli unici che negli anni si stanno occupando delle emergenze nel quartiere sono i "grillini" con Domenico Pettinari che, in qualità di ex presidente dell'Associazione Codici d'Abruzzo, conosce benissimo le problematiche ed i pericoli che insistono nella zona."I cittadini - dice il consigliere regionale - sono ormai esasperati perchè costretti a vivere in un “inferno” a soli due chilometri dal centro cittadino. Venerì faremo una conferenza stampa nel parcheggio davanti al civico nr. 39, in via Caduti per Servizio, per raccontare a tutti quello che avviene dentro e fuori questi palazzi". Saranno presenti i consiglieri comunali Enrica Sabatini, Erika Alessandrini, Massimiliano Di Pillo e il Deputato Gianluca Vacca.

Redazione Independent