Occupazioni abusive e spaccio: Fontanelle peggio di Rancitelli

Il degrado dei quartieri periferici di Pescara. Il M5S chiede l'intervento del sindaco Alessandrini in via Caduti per Servizio

Occupazioni abusive e spaccio: Fontanelle peggio di Rancitelli

FONTANELLE PEGGIO DI RANCITELLI La realtà del quartiere Fontanelle, delle case popolari Ater di via Caduti per Servizio, è molto simile a quanto avviene nelle periferie dei grandi centri urbani Roma, Milano, Napoli dove le occupazioni abusive e l'emergenza sociale sono all'ordine del giorno.

A denunciarlo, ancora una volta, sono i consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle e l'ex segretario di Co.Di.Ci d'Abruzzo Domenico Pettinari da tempo impegnato in questa battaglia per ripristinare la legalità in uno dei luoghi più pericolosi della città. 

"In Via Caduti per Servizio le case di proprietà dell’ATER (e quindi della Regione) occupate abusivamente  sono circa 10. All’interno dei palazzi - scrivono i grillini - sempre più spesso gli occupanti abusivi e non solo si allacciano al contatore comune delle scale usufruendo della energia elettrica che pagano tutti gli altri. Nel mentre tante persone perbene attendono in graduatoria da troppi anni per ottenere un alloggio popolare. Lo spaccio di droga nei palazzi e nelle strade si svolge con continuità, dalla mattina alla sera, sotto gli occhi stanchi dei residenti e, spesso, queste persone continuano ad occupare  l’alloggio popolare pur essendoci una norma che prevede la decadenza di chi utilizza l’alloggio per attività illecite".

Insomma un quadro, se possibile, peggiore di quello del "Ferro di Cavallo" in via Tavo a Rancitelli dove le organizzazioni criminali mantengono l'occupazione di case in maniera abusiva allo scopo di tenere una base per lo spaccio.

Il sindaco Marco Alessandrini, recentemente tornato dal Conclave di Celano, aveva detto in campagna elettoale che non si sarebbe dimenticato della periferia. Bene, la sua amministrazione adesso potrebbe dare una prova determinata in questo senso dato che l'emergenza sta dilagando, complice anche la crisi economica e la povertà che sta colpendo sempre più fasce di cittadini pescaresi. 

Redazione Independent