I numeri delle malattie sessualmente trasmesse nel Pescarese

Tra 2024 ed il 2025 sono state testate 1.521 persone di cui 6 sono risultate positive all'HIV, 10 al virus dell'HCV, 15 al virus dell'HBV, e ben 58 positive al test per la sifilide

I numeri delle malattie sessualmente trasmesse nel Pescarese

In occasione della Giornata mondiale contro l'AIDS celebratasi ieri, 1° dicembre, la ASL di Pescara diffonde i dati aggiornati dei propri programmi di screening sull'epatite C e sulle malattie sessualmente trasmesse. I risultati raccolti confermano una presenza ancora significativa di queste infezioni nella popolazione e l'importanza della diagnosi precoce, che consente un rapido avvio ai percorsi di cura e una riduzione del rischio di trasmissione.

L'epatite virale C rappresenta ancora oggi uno dei principali problemi di sanità pubblica a livello mondiale, con 58 milioni di soggetti portatori cronici del virus. Grazie alla possibilità di cura con antivirali diretti per l'HCV, che ha semplificato i protocolli di trattamento con ottima tolleranza da parte dei pazienti e con tassi di successo di circa il 99%, l'OMS ha posto come obiettivo l'eliminazione dell'HCV entro il 2030, attraverso piani di screening da realizzare a livello mondiale.

Nel confronto con il quadro nazionale, i dati della ASL di Pescara evidenziano un impegno particolarmente esteso sul fronte della prevenzione. A livello italiano, lo screening è stato rivolto alle persone nate tra il 1969 e il 1989, ma solo il 30% della popolazione target risulta effettivamente invitato e soltanto il 21% degli invitati ha poi effettuato il test.
La ASL di Pescara, che è stata la prima in Abruzzo ad aderire al progetto di screening di popolazione, avviando la campagna dal 13 Maggio 2024, ha raggiunto la totalità dei residenti inclusi nel target (nati tra il 1969 e il 1989), inviando 60 mila lettere d'invito e offrendo un sistema di prenotazione digitale semplificato. L'adesione registrata, pari a 6.497 test eseguiti, restituisce un quadro ampio e realistico della risposta del territorio e conferma l'utilità di una chiamata estesa, che ha permesso di intercettare nuove positività e avviare tempestivamente i percorsi di presa in carico.

La ASL di Pescara inoltre, da anni sensibile al tema delle malattie sessualmente trasmesse, ha riattivato contestualmente lo screening per più malattie sessualmente trasmesse (HIV, HBV, HCV, Sifilide) indirizzato a tutta la popolazione a rischio, senza limiti di età, attraverso un modello innovativo di prenotazione tramite il sito www.failtestanchetu.it<http://www.failtestanchetu.it>  con la possibilità di prenotare in assoluto anonimato il prelievo gratuito.

Questi due programmi di screening paralleli hanno permesso di abbracciare una popolazione ampia, dando anche alle categorie più a rischio la possibilità di potersi sottoporre a test ed eventualmente essere avviati a trattamento precoce con una pronta modifica della storia naturale evitando o correggendo cronicizzazione ed aggravamento con costi sanitari crescenti, oltre alla riduzione della possibilità di ulteriore trasmissione all'interno della comunità.
In merito allo Screening dell'HCV nella Provincia di Pescara, delle 6.497 persone che hanno volontariamente aderito al test gratuito tra il 2024 ed il 2025, 55 sono risultate positive e sono state prontamente inserite nel percorso di presa in carico specialistico, sottoposte a completamento diagnostico e trattate in caso di conferma della positività.
In merito allo screening delle malattie sessualmente trasmesse allargato a tutta la popolazione (www.failtestanchetu.it<http://www.failtestanchetu.it> ), tra il 2024 ed il 2025 sono state testate 1.521 persone, di cui 6 sono risultate positive all'HIV, 10 al virus dell'HCV, 15 al virus dell'HBV, e ben 58 positive al test per la sifilide. Anche in questo caso i positivi sono stati aggregati prontamente all'adeguato percorso di cura.

"I dati di entrambi gli screening- spiega il referente aziendale dello screening, Dr. Pierluigi Cacciatore - mostrano come il problema della circolazione delle malattie sessualmente trasmesse rappresenti nella nostra popolazione un oggettivo, dovuto e conveniente obiettivo di una persistente ed efficace campagna di screening. La circolazione della sifilide emerge come un elemento particolarmente rilevante, soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione. In questo contesto, la diagnosi precoce e l'accesso tempestivo ai percorsi di cura assumono un ruolo decisivo, perché consentono interventi efficaci e duraturi in termini di prevenzione e riduzione dei contagi".