La ‘misteriosa’ epatite della bimba pescarese

Questa forma della malattia che ha colpito la piccola pescarese di 15 mesi desta preoccupazione nella comunità scientifica per la sua origine sconosciuta

La ‘misteriosa’ epatite della bimba pescarese

Grazie a Dio la bimba di 15 mesi di Pescara, colpita da una forma di epatite sconosciuta, ora sta bene e l'allarme per una possibile epidemia di epatite infantile sta cessando. Ora la piccola è a casa dai suoi genitori, ma resta tuttavia  ancora da capire l'eziologia di questa malattia che sta colpendo l'infanzia. Come hanno riportato gli organi di stampa, quella della piccola pescarese, è tra i primi casi di epatite pediatrica sconosciuta segnalati sin'ora in Italia, mentre nel Regno Unito i casi accertati sono oltre 100. Nel reparto pediatrico, presso cui era ricoverata, è stata diagnosticata la positività per infezione da Adenovirus della bimba, ma la correlazione tra epatite e Covid è tutta da dimostrare. Anzi per gli esperti del tavolo tecnico sulle vaccinazioni della Società italiana di pediatria, il possibile legame con l’Adenovirus sarebbe da escludere e non esisterebbe nemmeno la correlazione tra l'epatite acuta pediatrica e ed il vaccino anti-Covid. A destare preoccupazione tra i genitori di figli piccoli, c'è l'ipotesi, circolata negli ambienti scientifici, ma al momento esclusa, secondo cui l'indebolimento del sistema immunitario dei più piccoli, dovuto alle restrizioni e misure di igiene per fronteggiare la pandemia di Covid, potrebbe essere all'origine della malattia. Per misura prudenziale, essendo la causa della malattia al momento sconosciuta, il Ministero della Salute in una circolare invita a segnalare ogni eventuale caso di epatite acuta da causa non nota nei bambini