“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Emozioni Infinite al "Ceravolo": Pescara Strappa un 3-3 a Catanzaro, Doppietta di Corazza
Due volte in vantaggio, ripreso in entrambe le occasioni. Il sorpasso e il pari definitivo
Un pareggio al cardiopalma, un’altalena di emozioni che ha regalato sei reti e un finale rovente. Il Pescara di Giorgio Gorgone – al suo esordio in Serie B dopo l'addio di Vivarini – ha conquistato un punto d'oro (3-3) in casa di un arcigno Catanzaro. La gara è stata un manifesto di tenacia per i biancazzurri, capaci di portarsi in vantaggio due volte e di trovare il pareggio definitivo in pieno recupero con il subentrato Corazza, autore di una doppietta.
Nonostante le assenze il Pescara ha sorpreso il Catanzaro in avvio. Dopo un primo squillo di Di Nardo (2’) e la risposta di D’Alessandro (5’), la svolta arriva al 7' con l'infortunio di Oliveri. Il suo posto è preso da Corazza, mossa che si rivelerà decisiva.
Proprio pochi istanti dopo, al 10', il Pescara passa in vantaggio: verticalizzazione di Corbo per Tonin, che appoggia per Di Nardo, il quale non sbaglia a tu per tu con Pigliacelli per il suo quarto gol stagionale.
Il Catanzaro non ci sta e trova il pari al 21' con un colpo di tacco astuto di Brighenti su assist di Cissé. Il "Ceravolo" esplode, ma la gioia dei calabresi viene smorzata al 37': un missile dalla distanza di Dagasso, respinto da Pigliacelli sui piedi di Corazza, che si fa trovare pronto per il tap-in del 2-1. La prima frazione si chiude con il Pescara avanti, nonostante un paio di brividi finali.
La ripresa si apre con un Catanzaro trasformato grazie ai cambi di Aquilani. Ci vuole solo un minuto per trovare il nuovo pareggio: Frosinini colpisce di testa, Desplanches respinge e Pittarello, subentrato, insacca il 2-2.
La partita si fa dura e nervosa, con i cartellini gialli che fioccano da entrambe le parti. Al 37'st, il Catanzaro completa la rimonta: Buso, entrato da poco, sfodera un grandissimo tiro a giro che si infila all’angolino, portando i padroni di casa sul 3-2.
Sotto di un gol e con il cronometro che corre, il Pescara non molla. L'arbitro concede sei minuti di recupero, e proprio al 48'st, quando tutto sembrava perduto, arriva la rete del definitivo 3-3. Su calcio di punizione, Letizia sorprende la difesa con un appoggio per Corazza che calcia di prima intenzione e mette la sfera sul secondo palo, dove Pigliacelli non può arrivare.
Un punto di carattere per il Pescara di Gorgone, che si dimostra vivo e combattivo, specialmente in zona offensiva. La prova di carattere, coronata dalla doppietta di Corazza, lascia ben sperare per il prosieguo del campionato.
Tabellino
Catanzaro-Pescara 3-3
Marcatori: 10′ Di Nardo (P), 21’ Brighenti (C), 37′ Corazza (P), 1’st Pittarello (C), 37’st Buso (C), 48’st Corazza (P).
Catanzaro (3-4-2-1): Pigliacelli; D’Alessandro (25’st Alesi), Antonini, Brighenti (32’st Bettella); Favasuli, Rispoli, Pontisso, Di Chiara (1’st Pittarello); Oudin (1’st Frosinini), Cissè (25’st Buso); Iemmello. All.: Aquilani.
Pescara (3-5-2): Desplanches; Gravillon, Brosco, Corbo; Oliveri (8′ Corazza), Valzania, Squizzato (15’st Meazzi), Dagasso (15’st Caligara), Letizia; Tonin (25’st Sgarbi), Di Nardo. All.: Gorgone.
Arbitro: Massimi. Assistenti: Cipressa e Cavallina. Quarto ufficiale: Rispoli. VAR: Ghersini. AVAR: Camplone.
Ammoniti: Dagasso, Corbo, Brighenti, Caligara, Frosinini, Buso, Pittarello, Antonini.




