Luciani scatenato sega il PD: "Sono contro di me"

Il sindaco, ricandidato alle prossime comunali di Francavilla al Mare, si toglie un sassolino dalla scarpa e addita pubblicamente i Democrat

Luciani scatenato sega il PD: "Sono contro di me"

VAI, ANTONIO! “Qualcuno mi ha chiesto perché non sono andato questa sera all'aperitivo del PD. La risposta è molto semplice: perché il PD è all'opposizione e non fa parte della squadra che mi sostiene. Tanto per essere chiari e non creare equivoci”. Parole e musica del sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani, che come noto si ricandiderà alle prossime comunali, previste nella primavera 2016.

AMORE E ODIO A FRANCAVILLA. Ciò che il primo cittadino ha scritto ieri sul suo profilo Facebook è destinato a far discutere - e riflettere - perché ribadisce il rapporto di odio-amore esistente tra l’avvocato francavillese e i Democrat (che in passato gli hanno anche negato l'iscrizione al partito). Se infatti, poco più di un mese fa, il segretario regionale Marco Rapino aveva manifestato pubblicamente il suo appoggio a Luciani, schierando dunque il PD al fianco del sindaco uscente, non è mai stato un mistero che, per lo meno a livello locale, il caro Antonio sia stato lasciato spesso e volentieri solo contro tutti nel prendere decisioni che magari scontentavano qualcuno perché erano fatte nell’interesse collettivo e non di pochi eletti.

UN UOMO LASCIATO SOLO. Insomma, c’è chi non ha perdonato a Luciani il suo essersi speso, in più di un’occasione, solo per il bene di Francavilla e non dei singoli. Lui questo lo sa eccome, tanto che spesso – a microfoni spenti – si è lasciato andare a battute ironiche relative al fatto che governare Francavilla non sia semplice, in quanto bisogna fare attenzione a persone e situazioni che possono ostacolarti nel tuo lavoro di amministratore. Insomma, è un po’ come diceva quell’antico proverbio popolare: “Dagli amici mi guardi Iddio che dai nemici mi guardo io”.

Nicola Chiavetta