“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
"Pescara piange un'altra giovane vita, una donna strappata ai suoi affetti, alla sua famiglia mentre si spostava sulle strade della nostra città. Ancor di più la piangono i familiari, gli amici, a cui va la nostra vicinanza e il nostro cordoglio., che è inderogabile, e al rispetto per la vita propria e per quella degli altri, altrettanto inderogabile. Mi sento in dovere di chiedere questo rispetto per le regole e per la comunità a tutti, dagli automobilisti, ai motociclisti, ai conducenti di camion e di autobus, ai pedoni, ai ciclisti, a chi usa i monopattini, e in particolare penso a coloro che spesso appaiono disattenti, distratti se non 'altrove' con la testa, che smanettano con il telefonino o che addirittura si infuriano con gli altri utenti della strada fino ad urlare e discutere. Di fronte a queste tragedie, di fronte alla morte, si resta sbigottiti e si pensa che in effetti bisognerebbe usare maggiore prudenza sulle strade. Ma queste riflessioni vanno fatte non solo oggi, non solo dopo una tragedia, bensì ogni volta che ci si mette alla guida, ogni volta che si pigia troppo sull'acceleratore, che si usa il telefonino 'per un messaggino' o per uno 'squillo al volo' mentre si è alla guida. Ci si dovrebbe pensare ogni volta che si commette una infrazione o che ci si mette al volante senza essere pienamente lucidi. È un dovere, lo dobbiamo a tutti coloro che non ci sono più, a tutte le vittime della strada, perché non è assolutamente accettabile che questa tristissima lista diventi sempre più corposa".
Queste le dichiarazioni del sindaco di Pescara Carlo Masci in riferimento alla tragedia di ieri, 30 settembre 2025, avvenuta in via Rio Sparto dove una giovane donna, Valeria Di Lorenzo, è stata travolta e uccisa mentre era in bicicletta.




