Carlo Masci rivince al ‘fotofinish’

Il “sindaco che ama Pescara” ha superato di una manciata di voti il 50%. Flop del centrosinistra a ‘campo largo’ che dice addio al ballottaggio

Carlo Masci rivince al ‘fotofinish’

Il “sindaco che ama Pescara” Carlo Masci ha rivinto le elezioni nel capoluogo Adriatico per una manciata di preferenze (circa mille voti). ‘Flop’ del centrosinistra a “campo largo” guidato da Carlo Costantini, ma anche tantissima delusione per il risultato di Domenico Pettinari impegnatosi in una campagna elettorale estenuante. Pochi voti, impalpabili, anche per Gianluca Fusilli. Dunque niente secondo turno elettorale, niente ballottaggio, niente accordi trasversali, come ipotizzato nel periodo pre elettorale, perché non necessario visto il responso delle urne. I poco più del 50% dei votanti (su una popolazione elettorale di oltre 103mila aventi diritto) ha deciso di affidare al centrodestra il futuro della città di Pescara. Ricordiamo, infine, che questa consiliatura a guida Masci durerà soltanto due anni e mezzo dopodiché si tornerà alle elezioni per la costituzione della Nuova Pescara.

Queste le prime dichiarazioni del riconfermato sindaco della Città di Pescara: “E' un giorno di grande soddisfazione perché in questi anni abbiamo attraversato di tutto, periodi molto difficili e subito molti attacchi. Ai pescaresi dico che possono stare tranquilli perché io amo Pescara e voglio il meglio per questa città".

A breve i risultati definitivi delle liste candidate alle comunali pescaresi del 8 e 9 giugno.


Elettori: 103.216 | Votanti: 63.664 (61,68%) Schede nulle: 1.311 Schede bianche: 453 Schede contestate: 7