Punto nascita di Sulmona: cittadina non vuole più votare per protesta

Clotilde Iavarone ha riconsegnato la propria tessera elettorale. Intanto oggi si terrà un consiglio comunale straordinario a L'Aquila

Punto nascita di Sulmona: cittadina non vuole più votare per protesta

A SULMONA SI RICONSEGNA LA TESSERA ELETTORALE. Non c'è dubbio che, tra le quattro città abruzzesi che dovranno dire addio al proprio punto nascita, Sulmona si sia rivelata quella più battagliera e che sta cercando fino all'ultimo di scongiurare tale evenienza anche con azioni eclatanti.

Ieri, bavaglio sulla bocca e tessera elettorale in mano, una cittadina è andata in Comune per rinunciare al diritto al voto. La signora si chiama Clotilde Iavarone ed è la presidente dell'associazione Orsa Pro Natura.

"Non abbiamo più voce, quindi nemmeno il diritto-dovere di voto - ha dichiarato Clotilde Iavarone - Abbiamo argomentato ampiamente le nostre esigenze. E' in atto una politica devastante contro le aree interne dell'Abruzzo. Non vale a niente parlare. E allora io non voglio più votare".

Oggi, intanto, si terrà a L'Aquila un consiglio comunale straordinario per ribadire la protesta in favore del punto nascita. La seduta avrà luogo in concomitanza con il consiglio regionale.

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