A Pescara il mercato ittico diventa straordinariamente "2.0"

L'innovativo progetto è realizzato con fondi della Regione Abruzzo relativi al programma operativo FEP 2007/2013, per un importo pari a 108.947 euro

A Pescara il mercato ittico diventa straordinariamente "2.0"

UN MERCATO 2.0 PER VOLARE IN ALTO, A VELE SPIEGATE VERSO IL DOMANI. Lo hanno definito un cammino "innovativo", parlando del Mercato Ittico di Pescara che adesso annovera "altre novità 2.0" nella strumentazione tecnologica della struttura e nei servizi offerti all’utenza. Vediamo allora di cosa si tratta. 

“Il progetto prevede la messa a regime di un software gestionale contabile verticale per il mercato che completa quello inaugurato a fine estate – ha spiegato il responsabile del software, Luca Di Nicola – attraverso un’etichettatura trasparente che con questo secondo passo assicura la massima tracciabilità, riferendo persino la modalità di pesca utilizzata, il giorno della pesca e il grado di freschezza del prodotto. Etichetta che guarda al futuro, perché anticipa normative che diverranno obbligatorie fra mesi e rimanda all’App scaricabile dal sito del mercato ittico con cui letteralmente si segue il prodotto passo passo. A questa si aggiungono apparecchiature per la visualizzazione dell’elenco delle barche durante la seduta d’asta e del pesce oggetto dell’asta, operazioni rese ancora più sicure da apparecchiature capaci di rilevare interferenze durante le sedute. Nella lista delle novità anche la fornitura di attrezzature per il corretto mantenimento a livello igienico sanitario del pescato, macchine del ghiaccio in grado di assicurare in pieno tutti i passaggi della catena del freddo”.

STANZIATI PIU' DI 100.000 EURO. Il tutto è realizzato con fondi della Regione Abruzzo, Direzione Politiche Agricole e di sviluppo rurale caccia e pesca, relativi al programma operativo FEP 2007/2013, Asse prioritario 3, per un importo pari a 108.947 euro.

“In aggiunta abbiamo investito anche sulla sostenibilità – ha aggiunto il direttore della struttura Mauro D’Andreamatteo – Grazie al progetto abbiamo acquistato due mezzi elettrici per movimentare la merce dalle banchine fin dentro la sala dell’asta, sostituiscono gli ape car che si fermavano fuori perché non mezzi ecologici. Peraltro entrando fin dentro si risparmia in tempo e fatica, perché il pescato viene scaricato direttamente sul nastro trasportatore”.

Redazione Pescara