Tragedia nel carcere di Vasto. Il dottor Trotta si toglie la vita in cella

Il professionista dirigente medico della ASL di Pescara era stato coinvolto in una storia di presunte tangenti.

Tragedia nel carcere di Vasto. Il dottor Trotta si toglie la vita in cella

TRAGEDIA IN CARCERE A VASTO. Tragedia nel carcere di Vasto. Nella notte si é tolto la vita il medico spoltorese Sabatino Trotta, finito sotto la lente di ingrandimento delle fiamme gialle nell’inchiesta su una gara di appalto nel servizi sanitari. Vani purtroppo sono stati i tentativi di rianimarlo da parte degli agenti della polizia penitenziaria e degli operatori del 118. Una notizia che lascia increduli, sgomenti e tanta amarezza per il tragico epilogo.

Il responsabile del dipartimento di Salute Mentale della Asl di Pescara era stato sottoposto a custodia cautelara ieri mattina, mercoledì 7 aprile, dai militari della guardia di finanza su disposizione del Gip Nicola Colantonio, come richiesto dalla Procura della Repubblica, per una presunta gara pilotata per la  gestione di residenze psichiatriche extra ospedaliere, del valore complessivo di oltre 11.3 milioni di euro.

Originario di Castiglione a Casauria, il dott. Trotta aveva 55 anni e viveva da anni a Villa Raspa di Spoltore.

 

Redazione Independent