Appalto rifiuti. Ipotesi di reato

Comune di Vasto - Concluse le indagini della Gdf e Digos sul servizio affidato alla società mista Pulchra Ambiente

Appalto rifiuti. Ipotesi di reato

APPALTO PULCHRA: INDAGINI CONCLUSE - La Digos di Chieti ed il Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Chieti hanno notificato tre avvisi di conclusioni delle indagini a Giovanni Petroro, ex amministratore della Pulchra, a Enrico Tilli, presidente della medesima società e ad Ezio Ulderico Di Sante, consigliere di amministrazione. La vicenda è  relativa all’appalto del servizio di gestione e smaltimento dei rifiuti nella città di Vasto, affidato da diversi anni alla Pulchra Ambiente Spa, società mista costituita al 51% con capitale del comune di Vasto e al 49% con capitale della Sapi srl, società privata amministrata da Petroro Giovanni.

L'IPOTESI DI REATO: APPALTO IRREGOLARE - L’ipotesi di reato è quella di subappalto irregolare per avere la Pulchra affidato nei vari anni parte del servizio ad altre società private, tutte facenti capo a Petroro Giovanni. La contestazione in particolare riguarda, da un lato, lo sforamento del limite del 30% del valore subappaltabile e dall’altro l’assenza dell’autorizzazione al subappalto da parte dell’ente committente, ossia il comune di Vasto. La Procura della Repubblica di Vasto, che ha coordinato le indagini, atteso il termine previsto dalla legge per le richieste difensive, valuterà l’eventuale citazione a giudizio degli indagati. 

Redazione Independent