Superbonus, affondo M5S: “Liris ha sbagliato partito”

In Abruzzo come in tutta Italia monta la rabbia per il dietrofront del Governo Meloni agli sconti in fattura negli incentivi sull’edilizia. A rischio migliaia di imprese, famiglie e lavoratori

Superbonus, affondo M5S: “Liris ha sbagliato partito”

“Diamo a Cesare quel che è di Cesare: è encomiabile lo stoicismo del senatore Liris nel chiedere il Superbonus 110% per i crateri simici del centro Italia fino a tutto il 2025. Dopo che il Ministero dell’Economia ha respinto con la mazza da baseball il suo emendamento al Dl ricostruzione, l'intrepido Lirisha riproposto la proposta come Ordine del Giorno: chissà ora quale sarà il responso del Ministero di Giorgetti. Dopo cinque giorni di assurda pantomima sul 110% una cosa all'infaticabile senatore di Fratelli d'Italia ci sentiamo di dirla. Caro Liris, la leader del tuo partito, al secolo Giorgia Meloni, di cedibilità dei crediti fiscali non ne vuol più sentir parlare. Quindi è apprezzabile la tua battaglia, ma sei decisamente nel partito sbagliato. Ora fatti e facci un regalo: lascia stare. Illudere chi ha perso la casa per un terremoto non è il massimo. Assumetevi le responsabilità delle sciagurate scelte economiche di questi quattro mesi. E se vi resta un po' di tempo, cercate di far capire agli italiani come intendete far crescere il Pil di questo paese, perché per ora non si è intravista mezza proposta. Solo sfascismo”, questo il durissimo affondo della senatrice pentastellata Gabriella Di Girolamo al senatore abruzzese di Fratelli d’Italia Guido Liris.

     

 Ecco cosa ha dichiarato il senatore aquilano:

 

“Ci sono persone che hanno preferito il superbonus rinunciando al contributo per la ricostruzione restando senza né l’uno, né l’altro. Per questa casistica in particolare, che riguarda ampi territori dell’Abruzzo, l’impegno è perché ci sia una risposta certa in tempi rapidi per scongiurare rischi per la ricostruzione, considerando che sia il cratere
2009 sia quello 2016 sono stati esclusi dal decreto del governo e dalle nuove misure che impediscono la cessione del credito e lo sconto in fattura”. Lo ha affermato Liris, senatore di Fratelli d’Italia eletto in Abruzzo, che oggi a Roma ha incontrato la presidente nazionale dell’Ance Federica Brancaccio "con la quale abbiamo condiviso la necessità di mantenere le norme del Superbonus a tutto il 2025 per le aree colpite dal terremoto del Centro Italia”.

“Il nostro impegno in sede parlamentare”, ha spiegato Liris, “sarà tutto concentrato a trovare una soluzione per le imprese e i lavoratori attraverso l'alleggerimento della responsabilità, che consente alle banche di riaprire l'acquisto del credito, nonché la compensazione con gli F24, una soluzione da sempre gradita e voluta da Fratelli d'Italia, sin da quando, mesi fa, abbiamo avuto una prima interlocuzione con Ance e Abi".

Il senatore ha definito “molto positivo l'incontro di questa mattina. Per noi di Fratelli d'Italia è stata occasione per rinnovare la vicinanza alle imprese in crisi economica e ai loro lavoratori, ma anche per ribadire che un intervento era necessario dopo le operazioni maldestre sul Superbonus compiute dai 5stelle durante i governi scorsi. Perché, nonostante la misura sia sbagliata, non possono pagarne lo scotto i cittadini rispettosi delle leggi".