Studente pescarese vince l'Argento alle Olimpiadi di Matematica

Matteo Di Maio frequenta il Liceo Scientifico Galileo Galilei

Studente pescarese vince l'Argento alle Olimpiadi di Matematica

Ha conquistato l'Argento alle Olimpiadi di Matematica ed è volato al PreIMO. Il suo nome è Matteo Di Maio, ha soli sedici anni, ma ha già centrato uno dei traguardi più ambiti degli aspiranti matematici. Lo studente del Liceo Scientifico 'Galileo Galilei' di Pescara, sezione Cambridge, diretto dal prof. Carlo Cappello, risuona con merito nel panorama delle eccellenze italiane. Matteo si è infatti distinto, allenato dalla prof.ssa Tiziana Pompa, come l'unico individualista finalista per il distretto di Pescara alla fase nazionale delle Olimpiadi di Matematica tenutasi a Cesenatico, dove ha brillato aggiudicandosi una prestigiosa medaglia nella fascia argento. Questo eccezionale risultato gli è valso l'accesso a un'opportunità ancora più esclusiva: la partecipazione allo stage PreIMO (preparatorio alla fase internazionale), un'esperienza formativa di altissimo livello che si è svolta a Pisa dal 19 al 24 maggio scorsi. Essere selezionati per il PreIMO significa rientrare in una ristrettissima cerchia di giovani talenti matematici a livello nazionale, pronti a confrontarsi con le sfide più complesse per provare a conquistare un posto nella squadra che rappresenterà l'Italia nelle competizioni internazionali.


Il successo di Matteo non è frutto di un talento isolato, ma di una passione a tutto tondo per la conoscenza e lo studio. Oltre ai numeri, il giovane pescarese coltiva infatti diverse altre discipline che ne arricchiscono il profilo e ne stimolano l'intelletto. È un appassionato di scacchi, un'arte che richiede logica, strategia e lungimiranza, qualità che senza dubbio si riflettono anche nel suo approccio alla matematica. Non solo, Matteo dedica tempo anche
allo studio della musica e del tedesco, dimostrando una notevole versatilità e un'ampia curiosità intellettuale.
Figlio di un ingegnere e di una biologa-nutrizionista, Matteo cresce in un ambiente che valorizza la curiosità scientifica e la dedizione allo studio, un terreno fertile che ha evidentemente contribuito a coltivare le sue innate capacità. 

La medaglia d'argento alle Olimpiadi di Matematica e la successiva partecipazione al PreIMO rappresentano tappe significative nel percorso di questo giovane prodigio, che promette di portare in alto il nome del Galilei e di Pescara nel mondo della scienza e della conoscenza.