“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Spoltore si mette di traverso: No alla Nuova Pescara
Una nota del Partito Democratico spoltorese sconfessa quanto sostenuto dal leader 'dem' Luciano D'Alfonso. E adesso?
Una dura nota del Partito Democratico spoltorese si mette di traverso in modo inequivocabile nel progetto di costituzione della Nuova Pescara. Ecco cosa scrivono i 'dem' spoltoresi rappresentati da Alessandro Cocca, segretario del Circolo 'Antonio Gramsci' di Spoltore:
Partito Democratico Spoltore: nessun accordo sulla Fusione - Il Progetto attuale è fonte di disagi e incertezze
II Partito Democratico di Spoltore ribadisce la propria posizione di forte contrarietà al modo in cui si sta sviluppando l'attuale processo di fusione tra i Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore.Il dissenso non è attribuibile a singole voci o a una sola area politica, ma riflette una posizione politica netta e trasversale che pervade tutti i livelli organizzativi del Partito, dalla base militante ai rappresentanti istituzionali.
Il Partito Democratico sottolinea che, a fronte delle aspettative di maggiore efficienza e risparmio, il processo in corso sta producendo prevalentemente disagi e criticità nella gestione dei servizi essenziali per i cittadini. L’accorpamento delle funzioni, anziché snellire la burocrazia, genera confusioni e rallentamenti, specialmente nei Comuni di minore dimensione che rischiano di vedere la propria identità e la qualità dei servizi compromesse.
La Nuova Pescara, così come concepita e attuata in questa fase, si sta rivelando un progetto fallimentare privo della necessaria programmazione e di una visione unitaria che garantisca pari dignità e benefici a tutti i territori coinvolti.Il Partito Democratico, pur rimanendo favorevole a forme di collaborazione e unione nell'ottica di una moderna Area Metropolitana che dia risposte efficaci al territorio, chiede l'immediato blocco di questo percorso di fusione per come è stato gestito finora, e non è solo il Presidente del Consiglio Comunale Lucio Matricciani a pensarla così.
Si sollecita, dunque, l’avvio di una seria e concreta riflessione su soluzioni alternative in grado di superare le attuali criticità, mettendo al centro gli interessi della cittadinanza e la qualità dei servizi, prima di procedere con atti irrevocabili.Alessandro Cocca - segretario del PD di Spoltore




