Poltronificio Nuova Pescara. Beffati i cittadini del referendum

Nel 2014 votarono ‘Sì’ per ottenere una riduzione del numero di poltrone e incarichi ma non sarà così nella fusione di Pescara con Spoltore e Montesilvano

Poltronificio Nuova Pescara. Beffati i cittadini del referendum

L‘Assemblea costitutiva di oggi, 19 settembre, ha approvato la bozza dello statuto della Nuova Pescara, con 39 voti a favore e 26 contrari, confermando l’esito delle votazioni precedenti della settimana scorsa e di quella di due settimane fa. Contrariamente a quello che credevano quelli che nel 2014 con la maggioranza del 64% votarono sì al Referendumcostitutivo della Nuova Pescara, le poltrone invece di diminuire, aumenteranno vertiginosamente rispetto agli attuali tre distinti consigli comunali. Infatti lo Statuto appena approvato prevede oltre all'istituzione del Consiglio comunale della Nuova Pescara, con 32 seggi più il Sindaco, quattro municipi, sul modello delle grandi città come Roma (di cui il più piccolo conta circa 130.000 abitanti), con due a Pescara, uno a Montesilvano con 24 consiglieri ciascuno, ed uno a Spoltore con 16 Consiglieri. Ma quello che ha maggiormente indispettito è stato l'istituzione delle Giunte municipalicon fino a 4 Assessori, ritenuti indispensabili dai Sindaci De Martinis di Montesilvano e di Spoltore Trulli.Nell’Assemblea di oggi il Consiglio comunale di Pescara ha votato compattamente contro, mentre quelli di Montesilvano e Spoltore altrettanto compattamente hanno votato  a favore. La differenza però è che rispetto alle altre volte, per l’approvazione della bozza di statuto, oggi è bastata la maggioranza assoluta degli aventi diritto. Dopo questo primo step positivo la nascita della “Nuova Pescara” a partire dal 1 gennaio 2027, diventa dunque sempre piùcertezza. Nel passo successivo i tre Comuni  dovranno approvare laccorpamento dei servizi in comune tra cui la gestione unica e esercizio associato della funzione dello sportello telematico delle attività produttive (Suap), dell'attività in ambito comunale di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi, dei servizi in materia di statistica e dei servizi di progettazione, programmazione e accesso ai finanziamenti resi disponibili a valere su programmi europei. Ed infine tutti e  tre dovranno inviare alla Regione la richiesta dell'istituzione del nuovo Comune di Pescara con decorrenza dal primo gennaio 2027.