‘Addio’ alla Nuova Pescara: la fusione slitta ancora

Giovedì conferenza stampa del Presidente Sospiri primo firmatario della nuova legge che proroga di altri quattro anni la nascita del nuovo comune

‘Addio’ alla Nuova Pescara: la fusione slitta ancora

‘Colpo di scena’ sulla vicenda Nuova Pescara. E' stato depositato in Regione un progetto di legge finalizzato ad apportare modifiche al testo che contiene le disposizioni per l'istituzione del Comune di Nuova Pescara attraverso la fusione di quelli di Pescara, Montesilvano e Spoltore.

A firmare il dispositivo é il pescarese presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo, Lorenzo Sospiri (Forza Italia).

Da quanto abbiamo appreso la legge, da votare all’Emiciclo, conterrebbe dieci articoli tra i quali c’è anche la nuova data di fusione della città metropolitana: tra cinque anni, al 2027.

É stata anche annunciata una conferenza stampa, conferenza stampa giovedì 19 gennaio, alle 10:30, nella sala D'Ascanio del Palazzo del Consiglio regionale, a Pescara, alla presenza dei politici che hanno sottoscritto la proposta.

Insomma alla fine, come abbiamo avuto modo di raccontare nei nostri scritti, ha prevalso la linea del mantenimento dello status quo.

Eppure i cittadini ‘metropolitani’, chiamati a votare per un cambiamento ‘epocale’, avevano espresso un giudizio evidentemente certo in occasione del referendum consultivo del 2014. Ma a quasi dieci anni da quel voto, nulla o poco e’ stato fatto da chi, concretamente, avrebbe dovuto agire per rendere realtà la volontà popolare.