“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Scatena il panico in uno studio legale: arrestato 36enne
Un pescarese ha sfondato la porta dell’ufficio di noto avvocato in viale Margherita. Sconosciute le ragioni ma ora è in cella
E’ stato tratto in arresto dagli uomini della Polizia di Stato un 36enne per minacce e resistenza a pubblico ufficiale nonché denunciato per violazione di domicilio con violenza sulle cose. I fatti si sono verificati nel pomeriggio di lunedì, quando alla linea di emergenza è pervenuta la segnalazione, da parte di uno studio del centro città, in viale Regina Margherita, per un uomo che aveva tentato con violenza di fare accesso nell’ospedale studio legale, prendendo a calci e pugni la porta. Subito sul posto, gli agenti non hanno rintracciato la persona segnalata ma recuperato uno zaino che l’aggressore aveva abbondonato sul pianerottolo. I poliziotti procedevano quindi a ricostruire la dinamica dei fatti apprendendo come il 36enne aveva tentato di fare accesso con violenza nello studio. Evidenti i segni lasciati sulla porta, dalla furia dell’uomo, con importanti danni alla struttura.
Nel mentre, l’aggressore tornava sui suoi passi con l’intento di portare a compimento quanto iniziato in precedenza, gli agenti, compresa la sua intenzione, riuscivano a bloccarlo. L’uomo, in preda a grande agitazione, opponeva resistenza e minacciava gli operatori di polizia, fino a quando è stato definitivamente fermato e condotto presso gli uffici della Questura. All’esito di quanto accertato l’aggressore è stato tratto in arresto per minacce e resistenza a pubblico ufficiale nonché denunciato per violazione di domicilio aggravata. Su disposizione del pm di turno, il 36enne è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura fino all’udienza di convalida, che si è svolta nella mattinata ed a seguito della quale è stata disposta la misura della custodia in carcere.
"Un grande ringraziamento alle Forze dell'Ordine, ancora una volta decisive nel garantire la sicurezza dei cittadini". Così Matteo Mascitti, responsabile del Dipartimento provinciale Sicurezza e Immigrazione della Lega sull'episodio avvenuto nel pomeriggio di lunedì in uno studio legale di viale Regina Margherita, a Pescara.
"Un uomo di 36 anni, cittadino straniero con precedenti, è andato in escandescenza non riuscendo a trovare il proprio avvocato. Dopo essere stato inizialmente bloccato dal portiere dello stabile, è comunque salito e ha cercato di sfondare a calci la porta d'ingresso dello studio legale, dove in quel momento c'erano altri professionisti al lavoro. Ai legali presenti nello studio, che hanno vissuto momenti di grande tensione, va la mia totale solidarietà – aggiunge Mascitti –. Un plauso alle forze dell'ordine per l'intervento rapido ed efficace. La Lega è, come sempre, al fianco delle donne e degli uomini in divisa che, ogni giorno, garantiscono l'ordine pubblico, anche a rischio della propria incolumità. La sicurezza resta per noi una priorità assoluta". conclude Mascitti.




