Sanità horror a Modena

Nove medici, tra cui l'ex primario del policlinico, ai domiciliari per reati di truffa, falso e corruzione

Sanità horror a Modena

SCANDALO DELLA SANITA' A MODENA. Arrestati 9 medici specialisti in cardiologia che operavano a vario titolo nel Policlinico di Modena, una struttura d'eccellenza. Anche l'ex primario, la Prof. Maria Grazia Modena, è agli arresti domiciliari, mentre il Dott.Giuseoppe Sangiorgi, ex responsabile della struttura di Emodinamica è in carcere. Sangiorgi già da un anno era stato allontanato dalla struttura ospedaliera in seguito ad una inchiesta interna all'ospedale. Altre 64 persone sono indagate e a 12 ditte farmaceutiche è stato vietato di stipulare contratti con le strutture ospedaliere. Le accuse, a vario titolo distribuite tra gli indagati, sono pesanti  e vanno dalla corruzione al peculato alla truffa al falso in atto pubblico alle sperimentazioni cliniche non autorizzate.

«PIGLIAVO UN BORDLLO DI SOLDI» Alcune intercettazioni pubblicate sono decisamente inquietanti come quella di un cardiologo che parlando al telefono dichiarava: «Pigliavo un bordello di soldi sottobanco. Cinquemila Euri senza spremermi troppo e fatturavo ad una Onlus». Anche la Codacons di Modena, oltre all'associazione Amici del Cuore, aveva inviato un esposto alla procura segnalando numerosi casi sospetti avvenuti nel Policlinico tra cui «4 casi di decessi, 12 casi di complicanze con esiti fortemente invalidanti, 11 casi di studi su pazienti su cui erano stati installati stent di bubbia qualità»In sostanza i medici arrestati effettuavano sperimentazioni non autorizzate su pazienti ignari, falsificando cartelle cliniche. L'Assessore Lusenti ha dichiarato che «Il danno di immagine e di reputazione è stato molto duro e negativo, difficilmente riparabile» e che «molto probabilmente la Regione si costituirà parte civile»I dirigenti dell'Ausl di Modena hanno precisato che tutte le attività del reparto di cardiologia ed emodinamica sono garantite e che dei medici colinvolti e posti agli arresti, solo due lavorano al Policlinico attualmente,

C.M.