Pescara Sfortunato, Sconfitta Amara a Modena

Arbitraggio discutibile. Gravillon esordio amaro

Pescara Sfortunato, Sconfitta Amara a Modena

Una sconfitta immeritata per il Pescara al "Braglia", dove il Modena è riuscito a ribaltare il risultato nella ripresa, imponendosi per 2-1. Nonostante un'ottima prova e un vantaggio costruito con merito, il Delfino ha pagato a caro prezzo episodi sfortunati e un calo di tensione nei momenti cruciali.

Dopo un avvio incerto e nervoso dei padroni di casa, il Pescara ha preso in mano le redini del gioco. Al 27', solo un super intervento di Desplanches ha negato il gol dell'ex a Zampano. Poco dopo, un brivido ha percorso la panchina biancazzurra sull'occasione fallita da Gliozzi. La svolta arriva al 40': è Olzer a sbloccare il match, segnando il suo terzo gol stagionale con un "colpo di biliardo" preciso che ha battuto Chicizola. Il Pescara va al riposo in vantaggio per 0-1.

La ripresa si apre con un cambio deciso di Vivarini: dentro Gravillon per Pellacani ammonito. Ma è proprio il neo-entrato a causare l'episodio che cambia la gara. Al 48', Gravillon interviene in modo scomposto su Sensanti: dopo la chiamata del VAR, l'arbitro Allegretta assegna il rigore per il Modena. Dagli undici metri, Gliozzi è glaciale e fa 1-1. L'episodio scatena le proteste di mister Vivarini, che viene ammonito.

Il pareggio dà fiducia ai Canarini, che al 59' completano il ribaltone: su calcio d'angolo, Sersanti è il più lesto di tutti e di testa supera Desplanches. 

Nonostante il colpo, il Pescara prova a reagire. Vivarini opera nuovi cambi, inserendo Merola e Cangiano. Al 72', Desplanches si conferma un muro sventando un'ottima conclusione di Defrel. Il Delfino tenta il tutto per tutto nel finale, aumentando la pressione. Il forcing porta all'episodio più controverso: all'85', viene inizialmente assegnato un rigore per un fallo su Meazzi. Tuttavia, dopo una lunga revisione al VAR, il penalty viene revocato, scatenando le ire dei giocatori pescaresi.

Nonostante i 6 minuti il risultato non cambia. Il Pescara esce dal "Braglia" con una sconfitta amara, ma con la consapevolezza di aver giocato alla pari, se non meglio, contro una squadra di alta classifica.

MODENA PESCARA 2-1 (40′ Olzer 6’st Gliozzi (rig) 13’st Sersanti)

MODENA: Chichizola, Tonoli, Adorni, Cauz (31′ Dellavalle), Zampano, Santoro (33’st Magnino), Gerli, Sersanti (21’st Pyyhtia), Zanimacchia, Gliozzi (33’st Mendes), Di Mariano (21’st Defrel) Allenatore: Sottil.

A disposizione: Bagheria, Pezzolato, Cotali, Nador, Nieling, Ponsi, Massolin.

PESCARA: Desplanches, Capellini, Brosco, Pellacani (1’st Gravillon), Oliveri, Squizzato (33’st Meazzi), Dagasso, Corazza (24’st Cangiano), Olzer (33’st Okwonkwo), Valzania (24’st Merola), Di Nardo. Allenatore: Vivarini.

A disposizione: Saio, Letizia, Corbo, Brandes, Meazzi, Graziani, Sgarbi, Vinciguerra.

ARBITRO: Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta. ASSISTENTI: Matteo Passeri (Gubbio) e Stefano Galimberti (Seregno). QUARTO UOMO: Simone Galipò (Firenze). VAR: Federico Dionisi (L’Aquila). AVAR: Manuel Volpi (Arezzo).

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