Roccaraso: Di Donato, "Vantaggi dall'accordo di programma"

Il primo cittadino soddisfatto dopo il via libera del consiglio comunale: "E' un treno che non possiamo assolutamente perdere"

Roccaraso: Di Donato, "Vantaggi dall'accordo di programma"

ROCCARASO E L'ACCORDO DI PROGRAMMA. Il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, commenta con soddisfazione il via libera del consiglio comunale all'intesa raggiunta dai sindaci per l'utilizzo di una quota del Par Fas per il potenziamento degli impianti di risalita dell'Aremogna e di Pizzalto: "L'accordo di programma che abbiamo firmato con gli altri Comuni dell'Alto Sangro, portera' solo vantaggi per Roccaraso e sara' la spinta per rendere il nostro comprensorio sciistico ancora piu' ricco di impianti di risalita e piu' competitivo all'interno del panorama del turismo invernale".

UN TRENO DA NON PERDERE. "E' un treno che non possiamo assolutamente perdere - ha spiegato Di Donato - In un quadro di pesante recessione come quello che sta vivendo il nostro Paese, non sfruttare uno dei pochi canali di sostegno economico destinati al potenziamento delle infrastrutture turistiche sarebbe da irresponsabili". Di Donato ha espresso "sconcerto e amarezza" per il voto contrario dei consiglieri di opposizione: "Hanno dimostrato di non voler bene a Roccaraso, di non essere assolutamente interessati alla crescita economica del paese e alle sfide costruttive che abbiamo davanti".

BRIVIDI DA OPPOSIZIONE. "Non m'interessa tanto la campagna di disinformazione che hanno cercato di mettere in piedi diffondendo notizie sbagliate e interpretazioni fuorvianti - aggiunge il sindaco - Ma l'idea che un consigliere possa essere contrario alla possibilita' di vedere aperti nel 2015 i cantieri di due nuovi impianti, solo per il gusto di cavalcare una piccola onda populistica e di avere un titolino sui giornali, mi fa venire i brividi".

IMPIANTI ALLE GRAVARE. Il sindaco di Roccaraso ha poi chiarito che i due impianti saranno realizzati alle Gravare, "un collegamento che la Fis ci ha chiesto anche per ospitare le gare internazionali di sci alpino", e a Pizzalto. "Nessuno scippo, nessuna delocalizzazione strategica ma solo la possibilita' concreta di vedere aperti i cantieri gia' nel 2015. Il tutto in un'ottica di crescita comprensoriale che i sindaci hanno fortunatamente declinato in quest'accordo".

Redazione IN