Ricercato evade dai domiciliari e accoltella maresciallo dei Cc

Emilio Giurastante, 79 anni, condannato a 9 anni di reclusione è stato arrestato al terminal bus in Largo Cavallerizza. I dettagli della cattura dell'anziano ciminale

Ricercato evade dai domiciliari e accoltella maresciallo dei Cc

ARRESTATO L'ANZIANO CRIIMINALE CHE HA ACCOLTELLATO UN CARABINIERE. I Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Chieti e del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, ieri mattina, hanno tratto in arresto, con le accuse di tentato omicidio ed evasione, Emilio Giurastante, 79enne del luogo, ricercato, dallo scorso giovedì, dopo essersi allontanato dall’ospedale civile di Chieti dove era ricoverato, in regime di arresti domiciliari, da un paio di giorni.

LA FUGA DALL'OSPEDALE DOPO IL MALORE. L’uomo era stato tratto in arresto lo scorso 24 Giugno 2014 dai Carabinieri della Stazione di Ortona in esecuzione di un ordine di carcerazione dovendo scontare una condanna definitiva a 9 anni, 4 mesi e 29 giorni per reati vari. Il 79enne, che all’atto dell’arresto aveva accusato un malore, a causa delle sue precarie condizioni di salute era stato quindi ricoverato presso il reparto di medicina del locale nosocomio da dove, però, si era allontanato facendo perdere le sue tracce due giorni dopo.

IL FERIMENTO DEL MARESCIALLO IN LARGO CAVALLERIZZA. Ieri mattina, il Giurastante, in Largo Cavallerizza a Chieti, ha ferito con un fendente al fianco, sferrato con un coltello da cucina custodito in un marsupio, un Maresciallo dei Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Chieti che lo aveva individuato. Il militare, 49enne di Chieti, che lo conosceva per i suoi trascorsi penali, dopo aver avvisato la sua centrale Operativa era rimasto a debita distanza ad attendere l’arrivo dei colleghi per procedere all’arresto. L’uomo però, accortosi di essere stato riconosciuto, ha tentato di allontanarsi per sfuggire alla cattura. Il Sottufficiale, a quel punto, per evitare una nuova fuga, lo ha chiamato per nome fingendo di volergli parlare. Il Goiyrastante gli si è, quindi, avvicinato dando l’impressione di non avere cattive intenzioni ma, una volta difronte, ha estratto dal marsupio un coltello da cucina e gli ha sferrato, a sangue freddo, un fendente al fianco lasciandolo esanime a terra.

L'ARRESTO E LA CORSA IN OSPEDALE. Prima però che il 79enne riuscisse ad allontanarsi è stato bloccato da una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Chieti che, dimostrando alta professionalità e fredda determinazione, lo ha tratto in arresto senza alcuna colluttazione e senza ricorrere all’uso delle armi. Subito dopo è sopraggiunta un’ambulanza del 118 che, dopo aver prestato le prime cure al militare ferito, lo ha trasportato in ospedale dove è ancora ricoverato, fortunatamente fuori pericolo di vita, per ferite da accoltellamento al fianco sinistro. Il 79enne, che nel suo marsupio aveva anche un altro coltello da cucina, con lama a punta seghettata in acciaio lunga circa cm 10 uguale a quello utilizzato per colpire il Maresciallo, è stato tratto in arresto con le accuse di tentato omicidio ed evasione e immediatamente tradotto presso la Casa circondariale di Chieti a disposizione della Procura della Repubblica del capoluogo.

IL CURRICULUM DEL GIURASTANTE. Emilio Giurastante è una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine per una serie di reati contro il patrimonio, come furti, ricettazione, estorsione, truffa ed altro, commessi nell’arco della sua vita criminale. Non è la prima volta che l’uomo si rende protagonista di evasioni. Tre anni fa non era rientrato nel carcere di Torre Sinello dopo aver usufruito di un permesso premio. Il 79enne, che stava scontando una pena di 14 anni per un cumulo di condanne, fu catturano poi a Pesaro dopo essersi schiantato con un’auto rubata a Pescara.

Redazione Independent