Arrestato "finto maresciallo" dei carabinieri con l'accusa di estorsione aggravata

L'uomo è un 37enne di Napoli aveva raggirato un cittadino teramano con il trucco della mancata copertura assicurativa e della figlia finita nei guai

Arrestato "finto maresciallo" dei carabinieri con l'accusa di estorsione aggravata

ARRESTATO "FINTO MARESCIALLO DEI CARABINIERI" ESTORSORE. Alle prime luci dell’alba di oggi personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione ad Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere per “estorsione aggravata”, emessa dal G.I.P. di Teramo su richiesta del P.M. dott.ssa Medori, nei confronti di D.M.P., 37enne nato e dimorante a Napoli.

I FATTI. A metà maggio un cittadino di Teramo riceveva una telefonata nella quale D.M.P., spacciandosi per Maresciallo dei Carabinieri gli riferiva che la figlia era in “stato di fermo” in caserma per mancanza di copertura assicurativa della propria autovettura. Quindi la minaccia:  avrebbe subito un processo penale per “direttissima” ed il ritiro della patente qualora non fosse stata immediatamente versata la somma di euro 4.000,00, quale sanzione sostitutiva.

IL TRUCCO DELL'AVVOCATO. La “vittima”, credendo a quanto paventatogli, per evitare problemi alla figlia si recava subito presso uno sportello bancomat per prelevare la somma e poco dopo veniva raggiunto presso la sua abitazione da D.M.P. che, questa volta, spacciandosi per l'Avvocato d’Ufficio nominato nell’immediatezza del fermo della figlia, si faceva consegnare i 4.000,00 euro.

LA DENUNCIA E LE INDAGINI. Dopo la denuncia, i poliziotti della Squadra Mobile hanno avviato serrate indagini che hanno permesso di raccogliere  gravi indizi di colpevolezza a carico di D.P.M., poi anche riconosciuto dalla vittima. Stamani l’arresto a Napoli, ove attualmente è associato presso il carcere di Poggio Reale.

Redazione Independent